Le relazioni a distanza: come si vive l’intimità?

Le relazioni a distanza: come si vive l'intimità?

Le relazioni a distanza: come si vive l’intimità?

Dr. Walter La Gatta

In questi ultimi anni le relazioni a distanza sono aumentate rispetto al passato?E’ difficile dirlo, tuttavia, in un sondaggio governativo americano è stato osservato che il numero di americani sposati di età pari o superiore a 18 anni che vivevano separati dal coniuge è aumentato: da circa 2,7 milioni nel 2000 a circa 3,9 milioni nel 2017.

Inoltre, secondo il Pew Research Center, la quota di “utenti Internet con recenti esperienze di relazioni sentimentali” che hanno affermato di aver utilizzato Internet o la posta elettronica per comunicare con un partner a lunga distanza è passata dal 19 al 24% dal 2005 al 2013. Non si può comunque affermare con certezza per quanto tempo o perché quelle coppie siano state separate.

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Quali sono i fattori che spingono le persone ad allontanarsi?

I due fattori predittivi più forti dell’allontanamento da casa sono l’istruzione e il reddito. Quasi certamente assistiamo a un aumento delle relazioni a distanza tra persone che perseguono formazioni e carriere in luoghi diversi.

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Come vivono questa separazione le coppie stabili?

Non è affatto facile vivere lontani, a volte in Stati diversi, per anni. In genere sono le donne ad arrendersi per prime: una volta trovato il lavoro di prestigio per l’uomo, loro finiscono per accettare quello più decente per loro, rinunciando alle ambizioni di carriera.

Quali sono le coppie più esposte alla relazione a distanza?

Analizzando i dati del censimento americano del 2000, l’economista Marta Murray-Close ha scoperto che le persone sposate con una laurea avevano maggiori possibilità di vivere a distanza  rispetto a quelle che avevano solo un diploma.

Tra i 25-29enni, solo il 3 o 4 per cento di coloro che possiedono un diploma viveva separato dal coniuge; il tasso per coloro che possedevano un master o un dottorato era del 5 o 6 per cento. Più il livello di istruzione è alto, maggiore è la possibilità che ci si debba allontanare, perché il lavoro è condensato in particolari aree geografiche.

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Le relazioni a distanza sono stabili?

Sebbene le relazioni a lunga distanza differiscano fra loro in molti aspetti, dalla ricerca emergono due dati: le persone che vivono in luoghi diversi dal proprio partner tendono ad avere relazioni più stabili e impegnate – e tuttavia, quando finalmente iniziano a vivere nello stesso posto, è più probabile che la coppia si rompa rispetto alle coppie che hanno sempre vissuto insieme.

Le coppie a distanza sono più innamorate di quelle che vivono nello stesso posto?

C’è una possibilità oggettiva che i partner che vivono a distanza tendano a idealizzarsi a vicenda: conoscono meno cose sul partner, e così la loro immaginazione riempie il resto, spesso in modo positivo. (Ad esempio non si può assistere a come il/la partner si relaziona con gli altri). Inoltre, ci sono meno motivi di litigio, anche per la difficoltà di trovare un tempo e una modalità comune per aprire un conflitto: le conversazioni a distanza devono essere utili e non ci devono essere momenti da sprecare.

E’ più facile oggi, rispetto al passato, comunicare a distanza?

Si. Molte coppie oggi possono rimanere in contatto costante ovunque si trovino, visto che le tecnologie di comunicazione a loro disposizione consentono loro di condividere anche i dettagli più banali della loro vita.  Sono però questi dettagli banali che creano una sensazione di intimità e vicinanza, consentendo anche alle persone di avere una versione più completa e meno idealizzata del loro partner.

Quale è il limite delle tecnologie di comunicazione a distanza?

Sicuramente non ci si può toccare a distanza, anche se le persone che si vedono su Skype fanno il gesto di baciarsi, allargano le braccia, come per abbracciare l’altro. Questi gesti sono importanti, ma non del tutto efficaci, soprattutto in campo sessuale.

Quali sono i problemi nel cercare di produrre una relazione sessuale via Internet?

I problemi sono nel fatto che alcuni partner trovano questi comportamenti “imbarazzanti”, che si sentivano abbastanza timidi per esporsi in questo modo e avevano preoccupazioni rispetto alla privacy.

Sapere che prima o poi la distanza verrà superata aiuta le coppie a tollerare la frustrazione della distanza?

Si quando sanno la durata del tempo in cui dovranno restare distanti, le coppie sono più serene.

Come si può migliorare la comunicazione a distanza?

In primis si può scegliere di comunicare su diverse piattaforme per compensare i limiti di ciascuna, trovare il tempo di affrontare anche le situazioni più difficili e, se necessario, i litigi, condividere piccoli dettagli banali e esperienze quotidiane anche non significative, come lo streaming di un film insieme. Trovare il tempo sia per i contatti di routine, sia per le conversazioni spontanee.

Dr. Giuliana Proietti - Dr. Walter La Gatta
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Cosa si prevede per il futuro?

È possibile che, tra qualche anno, sarà possibile effettuare simulazioni di realtà virtuale, capaci anche di dare sensazioni tattili.

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Fonte principale:

https://www.theatlantic.com/family/archive/2019/05/long-distance-relationships/589144/


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Tel. 348 3314908
Email: w.lagatta@psicolinea.it



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