50 sfumature di notizie sui sex toys
Dr. Giuliana Proietti
Tel. 347 0375949
Psicoterapeuta Sessuologa
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
Costo Terapia 90 in presenza, 60 online
Chissà cosa ne penseranno le notoriamente troppo choosy ragazze italiane quando leggeranno questa offerta di lavoro proveniente da una fiorente industria belga?
“Sei una donna dinamica e motivata, aperta alle novità, amante del piacere intimo e in buone condizioni fisiche?”
Attraverso la belga Soft Love si può infatti diventare testeuse di sex toys. In pratica, si tratterebbe di testare i giocattoli del sesso. Non occorrono competenze particolari, ma naturalmente la prescelta dovrà dare prova di “professionalità” nel manovrare gli oggetti.
A26/A3
Concretamente, ne dovrà provare 12-15 al mese, precisa Nicolas Bustin, cofondatore della Soft Love, e fare “una valutazione sensoriale dei prodotti destinati al consumo intimo. Inoltre dovrà redigere dei rapporti dettagliati e mettere a confronto i prodotti testati con gli altri esistenti sul mercato”. Viene offerto un contratto di lavoro a tempo determinato per un anno, full time, che potrebbe essere rinnovato con un contratto a tempo indeterminato. Il luogo di lavoro è a Wépion, in Belgio e il lavoro per la prescelta inizierà il 1 gennaio dell’anno prossimo.
La candidata dovrà inoltre testare anche prodotti erotici di altro genere: biancheria intima, olii per i massaggi, lubrificanti, ecc. In compenso sembra che “Si potrà lavorare in coppia”, come viene precisato nell’annuncio. Lo stipendio si aggira sui 1350 euro al mese, con tredicesima, orari flessibili, possibilità di viaggiare. La prescelta avrà in dotazione un computer e uno smartphone.
Ammetterete che si tratta di un lavoro molto particolare, ma considerando la crescente importanza di queste aziende della pornografia, si capisce anche, da questa uscita allo scoperto, che offre addirittura un normale impiego retribuito, che le aziende del settore vogliano sempre più essere considerate come creatrici di ricchezza e di posti di lavoro. Si tratta dunque di abbattere uno storico, quanto condiviso, pregiudizio.
La terapia di coppia offre
un percorso verso il cambiamento,
immediato e duraturo.
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
L’operazione di sdoganamento è iniziata con le vendite a domicilio riservate alle donne, stile cosmetici Avon, fino all’apertura di eleganti boutique nei centri storici delle grandi città (peraltro, per soddisfare il gusto femminile del gioiello, vi sono oggi in catalogo alcuni sex toys costosissimi, impreziositi con oro, argento e pietre rare).
Il boom di questo nuovo oggetto del desiderio è arrivato con la serie tv Sex and the City, dove la casta Charlotte decideva di utilizzare il giocattolo per adulti consigliatole dalle amiche, fino a diventarne dipendente. Ancor di più ha fatto però, recentemente, il notorio mommy porn, “50 sfumature di grigio” di E. L. Evans (un libro che, si stima, a Natale avranno letto circa 100 milioni di persone nel mondo) dove, in un contesto sado-maso, Mr. Grey e la sua amante fanno ampio uso di giocattoli del sesso. Tanta è stata l’emulazione che, dopo l’uscita del romanzo, sembra che i sexy shop di tutto il mondo abbiano di colpo esaurito le scorte di manette nei loro punti vendita.
La ex casalinga prestata alla scrittura, E. L. James, ha dimostrato, ancora una volta, di avere un certo senso degli affari e dunque, sapute le notizie provenienti dal mondo dei sexy shop, ha pensato ora di offrire un particolare cadeau natalizio nel cofanetto che contiene i suoi romanzi soft-porn: un kit di sex toys, esattamente gli stessi utilizzati dal protagonista Christian Grey nella sua stanza segreta. Il kit è stato realizzato dalla Lovehoney, un sexy shop online.
A Parigi ha fatto discutere il caso di una persona che gestiva il suo “Love Shop” a meno di 100 metri da un edificio scolastico. Una associazione cattolica, la Cler-Amour et famille, ha chiesto la chiusura dell’esercizio commerciale, invocando una legge francese del 2007, che vieta la vendita di oggetti a carattere pornografico a meno di 200 metri da un edificio scolastico. La legge però non è mai entrata in vigore, perché considerata incostituzionale, in quanto ostacola la libertà commerciale. Del caso si occuperà dunque a breve la Corte Costituzionale, per decidere se un negozio del genere possa riprendere la sua attività, vicino alla scuola. Il gestore del negozio si è rivolto ai suoi avvocati, dal momento che ci tiene a non voler passare per delinquente, visto che vende prodotti assolutamente legali. Una questione di lana caprina, si potrebbe dire…
TERAPIE SESSUALI - CLINICA DELLA COPPIA
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
CONTATTI
Restando in Francia, lo scandalo sex toys non è confinato solo al caso del negozio parigino vicino alla scuola, ma è notizia di questi giorni che perfino una consigliera del comune di Parigi, Florence Lamblin, ecologista convinta, architetta e urbanista di professione, sia tra i maggiori azionisti di un sito internet dedicato alla vendita di giocattoli del sesso per adulti (sexecolo.com, un sito in cui si propongono oggetti per un “piacere naturale”, preoccupandosi della protezione dell’ambiente, così come della sensualità e della sessualità… Una precisazione: non si tratta certamente di un “consiglio per gli acquisti”, anche perché sembra che il sito di Madame Florence abbia la particolare tendenza a dimenticare di consegnare i prodotti ai clienti, nonostante la merce sia già stata pagata…).
Insomma, se Atene piange, Sparta non ride: anche i politici francesi sembrerebbero abbastanza portati a, diciamo così, conciliare affari e ideali, in settori piuttosto “borderline”, per usare un termine psichiatrico che rende bene l’idea.
Va detto a questo punto che i giocattoli del sesso sono sempre esistiti, a partire dalle palline della geisha, scoperte da viaggiatori europei nei Paesi Orientali, nel secolo XVI e già in uso a quelle latitudini chissà da quanto tempo. Quando si parla di sex toys inoltre, la scelta è piuttosto varia: vibratori, massaggiatori, manette, maschere, frustini, palline della Geisha, ecc.
Nel 1880, come si è visto in un recente film, Hysteria, il medico britannico Mortimer Granveille inventò il precursore dei sex toys moderni, che chiamò “consolatore”. Esso doveva servire a combattere gli stati d’ansia ed irritabilità provocati dall’isteria, una malattia considerata all’epoca tipicamente femminile, che oggi è, per fortuna, scomparsa completamente dai libri di medicina.
In sessuologia, a partire dalle terapie sessuali illustrate da Helen Kaplan, si ricorre ai sex toys soprattutto per aiutare le donne anorgasmiche ad imparare a conoscere meglio il corpo e le proprie sensazioni, con risultati spesso eccellenti. Ma c’è naturalmente anche il risvolto della medaglia; dei 142.144 casi di lesioni uro-genitali osservate negli ospedali americani fra il 2002 e il 2010, i sex toys sono stati considerati responsabili dell’8,6 percento dei casi femminili e del 4,3% dei casi maschili. I casi riguardano in particolare le infezioni uro-genitali per una scarsa igiene e le lesioni interne, per uso violento degli oggetti per il piacere. (Per la cronaca, altre situazioni considerate ugualmente rischiose per l’apparato uro-genitale maschile sono risultate essere le tavolette del water, le chiusure lampo dei calzoni, le cadute in bagno, il buttarsi a peso morto su una sedia, il versamento del caffè sui genitali, e così via).
Infine, va ricordato che usare abitualmente i sex toys potrebbe non essere un’idea eccellente, perché essi potrebbero creare una certa dipendenza. E’ possibile infatti che nel tempo la relazione sessuale “nature” possa venire a perdere qualsiasi appeal e che il sex toy si trasformi lentamente da strumento della complicità di coppia in vero e proprio “consolatore” autoerotico, creando in questo caso una serie di problemi, anche nel campo della psicopatologia (depressione, paranoia, comportamenti ossessivo-compulsivi, isolamento sociale, fobie da contatto, ecc.).
Dr. Giuliana Proietti
IN PRESENZA
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni,
ONLINE
su tutte le piattaforme
Immagine:
Wikimedia
Pubblicato anche su Huffington Post
Dr. Giuliana Proietti
Una presentazione sull'orgasmo femminile
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
Psicoterapeuta Sessuologa
Costo Terapia 90 in presenza, 60 online
Festival della Coppia - Relazione su Innamoramento
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
Costo Terapia 90 in presenza, 60 online
IN PRESENZA:
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni
Costo della Terapia 90 euro
ONLINE
su tutte le piattaforme
Costo della Terapia 60 euro
Dr. GIULIANA PROIETTI
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it