Omofobia ed eterosessismo
Dr. Giuliana Proietti
Tel. 347 0375949
Psicoterapeuta Sessuologa
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
Costo Terapia 90 in presenza, 60 online
Sebbene il concetto di “omofobia” sia stato usato in modo esteso nella letteratura psicologica sin dai primi anni sessanta, ultimamente si preferisce utilizzare il termine “eterosessismo”, per indicare la discriminazione anti-gay.
(N.B: Il termine “gay” viene generalmente utilizzato per rappresentare un particolare gruppo di persone, attratte da altre persone dello stesso genere sessuale. E’ importante tuttavia riconoscere che nella comunità gay esistono diversi gruppi e che il termine gay non è “all-inclusive”: si pensi ai transessuali o ai bisessuali, che non si considerano “gay”. Per questo è stato creato l’acronimo LGBT, lesbiche, gay, bisex e trans, cui alcuni autori aggiungono anche gli intersex e le persone che si fanno delle domande, cioè i “questioning individuals”, il che modifica l’acronimo in GLBTIQ).
A26/A4
La discriminazione nei confronti dell’orientamento sessuale riguarda atti che vanno dalla semplice battuta di spirito a delle violenze vere e proprie contro i non eterosessuali, fino ad arrivare perfino all’omicidio (Silverschanz, Cortina, Konik & Magley, 2008).Per quasi cinquant’anni il costrutto di omofobia è stato definito in molti modi diversi. Eccone qualche esempio:
Autore | Data | Definizione |
Weinberg | 1960/70 | Paura, disprezzo e odio delle persone eterosessuali verso gli LGB |
Weinberg | 1972 | Timore irrazionale o terrore, da parte di un eterosessuale, di venire a contatto con una persona omosessuale |
MacDonalds | 1976 | Paura irrazionale o terrore degli omosessuali |
Morin & Garfinkle | 1978 | Paura irrazionale di matrice culturale che supporta gli stereotipi negativi riguardo alle persone gay |
Hudson & Ricketts | 1980 | Costrutto unidimensionale che comporta risposte emotive (es. paura, rabbia, disgusto) che una persona sperimenta quando interagisce con lesbiche, gay, bisessuali, transgender e “questioning individuals” (LGBTQ) |
Fyfe | 1983 | Atteggiamenti culturali negativi riguardo ai ruoli sessuali tradizionali e ai tratti di personalità. |
Brittin | 1990 |
Paura e disprezzo di gay e lesbiche.
|
Adams et al. | 1996 |
Costrutto che consiste in atteggiamenti, emozioni negative e malevolenza nei riguardi di lesbiche e gay.
|
Sears | 1997 | Pregiudizi, discriminazioni, molestie o atti di violenza contro le minoranze sessuali, lesbiche, omosessuali, bisessuali, e trans, evidenziati da una profonda paura e odio verso coloro che provano sentimenti o desiderio sessuale per persone dello stesso sesso. |
Adam | 1998 | Atteggiamenti negativi verso lesbiche, gay e (a volte) persone bisessuali. |
Herek | 2000 | Emarginazione e estromissione di lesbiche e uomini gay |
Kritzinger | 2001 | Modalità per cui gli stereotipi di genere si rafforzano e viene mantenuta l’oppressione di genere. |
Herek | 2004 | Riguarda pensieri e comportamenti dovuti ad una ideologia personale. Ignoranza sociale o individuale o la paura verso gay e lesbiche. L’azione omofobica può riguardare pregiudizi, discriminazione, molestie e atti di violenza. |
Come si vede, con il termine omofobia si vuole rappresentare in primis la paura del diverso. È importante notare che il termine “omofobia” fu creato in un periodo di forte ribellione politica contro la medicalizzazione e la patologizzazione dell’omosessualità; oggi esso appare non più adeguato e ad esso viene preferito infatti il termine “eterosessismo”.
Il costrutto di “eterosessisimo” è più inclusivo, perché comprende la salute fisica e mentale, i
problemi derivanti dalla marginalizzazione di alcuni ambienti sociali oggetto dello stigma, i pregiudizi e le
discriminazioni effettuate dal gruppo di maggioranza (Fisher & Shaw, 1999; Gee, 2002; Meyer,
2003). Inoltre, rende conto di una ingiustizia sociale, che contribuisce alla diminuita salute fisica e mentale delle persone LGBT, a causa della loro esposizione ad atti di oppressione, discriminazione e pregiudizio (Matthews e Adams, 2009). Per fare un esempio, un pregiudizio spesso osservato in letteratura riguarda le valutazioni distorte riguardo alla competenza delle persone LGBT nei luoghi di lavoro (Drydakis, 2009), dove si presume che i clienti potrebbero sentirsi a disagio nell’interagire con una persona LGBT.
Love is Love:
Clinica della Coppia is LGBT Friendly
ANCONA - TERNI - CIVITANOVA MARCHE - FABRIANO - ONLINE VIA SKYPE / WHATSAPP
Il termine “eterosessismo” fu usato per la prima volta all’interno del movimento gay per connotare la definizione di un significato politico, attraverso il quale sollevare preoccupazioni circa l’oppressione sistematica degli individui appartenenti alla categoria GLBTIQ e non la sola “paura” nei loro confronti (omofobia).
Anche di questo termine sono state date numerose definizioni, a partire dagli anni Ottanta. Vediamole:
Autore | Data | Definizione |
Pharr | 1988 | Dimostrazione sistemica di omofobia nelle istituzioni della società, creando il clima per l’omofobia, seguendo la convinzione che il mondo è e debba essere eterosessuale. |
Neisen | 1990 | La continua promozione di una vita eterosessuale e la simultanea subordinazione di quelle gay e lesbiche. |
Herek | 1990 | Sistema ideologico che nega, denigra e stigmatizza ogni forma di comportamento, relazione o comunità non eterosessuale. |
Herek | 1992 | Sistema ideologico che nega, denigra e stigmatizza ogni forma di comportamento, identità relazione o comunità non eterosessuale. |
Herek | 1995 | Sistema ideologico che opera a livello individuale, istituzionale e culturale per stigmatizzare, negare o denigrare ogni modo di essere non eterosessuale. |
Sears | 1997 | Riguarda atteggiamenti, pregiudizi e comportamenti discriminatori contro i gay. |
Herek | 2004 |
Ideologia culturale che comporta pregiudizi nei confronti delle minoranze sessuali.
|
Alden e Parker | 2005 |
Sistema di valori che pone l’eterosessualità al di sopra dell’omosessualità.
|
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
L’eterosessismo non si limita dunque a descrivere il timore o la fobia che possono generare i contatti con persone non eterosessuali, ma mette in evidenza il pregiudizio di fondo nei confronti dei gay, operato da una cultura che considera l’eterosessualità moralmente superiore all’omosessualità (un concetto che potrebbe esprimersi anche con il termine di “eteronormatività”, cioè norme di vita che partono dal presupposto che vi siano generi diversi e complementari con ruoli naturali e predefiniti. Una visione “eteronormativa” è quella che allinea sesso biologico, sessualità, identità di genere e ruoli di genere).
Dr. Giuliana Proietti
IN PRESENZA
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni,
ONLINE
su tutte le piattaforme
Adattato da:
Ian Smith,Lindsay G. Oades, Grace McCarthyHomophobia to heterosexism: constructs in need
of re-visitation, University of Wollongong, Sydney Business School – Papers 2012
Immagine:
Dr. Giuliana Proietti
Una presentazione sull'orgasmo femminile
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
Psicoterapeuta Sessuologa
Costo Terapia 90 in presenza, 60 online
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it