Sesso in età giovanile e possibilità di divorzio
Presso l’Università degli studi dello Iowa è stato scoperto che le donne che hanno avuto il primo rapporto sessuale in età adolescenziale hanno maggiori probabilità di divorziare, soprattutto se “la prima volta” è stata indesiderata, o se è stata consumata provando sentimenti contrastanti al riguardo.
Lo studio è stato pubblicato nel numero di aprile del Journal of Marriage and Family. L’analisi ha rilevato che il 31 per cento delle donne che avevano avuto rapporti sessuali per la prima volta in età adolescenziale, avevano divorziato entro cinque anni, mentre un altro 47 per cento lo aveva fatto invece nei primi dieci anni dalla data del matrimonio. Il tasso di divorzio per le donne che avevano ritardato il primo rapporto sessuale fino all’età adulta è risultato invece molto inferiore: 15 per cento dopo cinque anni, e 27 per cento dopo 10 anni.
A33/A12
L’autore dello studio, Anthony Paik, professore associato di sociologia presso il College of Liberal Arts and Sciences, ha esaminato le risposte fornite da 3.793 donne al National Survey of Family Growth (uno studio statistico nazionale sulla famiglia) del 2002.
Dai risultati emerge che una prima esperienza sessuale indesiderata o non del tutto voluta è fortemente associata con la possibilità di divorzio. Se invece la verginità è stata perduta in età adolescenziale, ma per libera scelta della ragazza, i risultati appaiono più sfumati.
Quando però il primo rapporto si è svolto nella prima adolescenza – cioè prima dei 16 anni – anche se liberamente scelto dalla ragazza, si registra comunque un aumento delle possibilità di divorzio.
Se la ragazza aveva atteso l’età di 16 o 17 anni e il primo rapporto sessuale era stato voluto, non vi è alcun collegamento diretto con le possibilità di divorzio negli anni a venire. (In questi casi si è però comunque registrato un aumento del numero dei partner sessuali, di gravidanze e di parti fuori dal matrimonio).
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Il 31% delle donne che avevano vissuto la loro prima volta in età adolescenziale aveva infatti avuto rapporti sessuali prima del matrimonio con più partner, rispetto al 24 per cento di coloro che avevano aspettato qualche anno in più, prima di avere rapporti completi. Il 29% era rimasta incinta prima del matrimonio, contro il 15 per cento di chi aveva atteso. Il 25%, fra le donne che avevano avuto rapporti sessuali durante l’adolescenza ha avuto un bambino prima di sposarsi, contro solo il 10 per cento delle donne che non avevano avuto rapporti sessuali da giovani.
“I risultati dimostrano che la sessualità in età adolescenziale aumenta le probabilità di divorzio”- ha detto Paik – mentre rimandare i rapporti alla tarda adolescenza e sceglierli consapevolmente, non aumenta questo rischio”.
Altri risultati: solo una piccola percentuale di donne che avevano avuto rapporti sessuali prima dei 18 anni ha affermato che essi erano del tutto voluti. Solo l’1 per cento ha deliberatamente scelto di avere rapporti sessuali all’età di 13 anni o prima ancora, così come il 5 per cento a 14 o 15 anni, e il 10 per cento all’età di 16- 17 anni. Un altro 42 per cento di donne ha riferito che il primo rapporto sessuale, avuto prima dei 18 anni, non era del tutto desiderato, mentre la parte restante del campione ha atteso fino all’età di 18 anni per cominciare a fare sesso (deliberatamente scelto, il 22 per cento; indesiderato, il 21 per cento).
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Ed ecco le spiegazioni che il ricercatore attribuisce a questi dati:
Probabilmente gli atteggiamenti che hanno portato le ragazze a fare sesso in età adolescenziale sono gli stessi che portano le donne adulte a decidere di divorziare. L’altra possibilità è una spiegazione causale e cioè che l’esperienza sessuale precoce abbia portato allo sviluppo di comportamenti o convinzioni che spingono nella direzione del divorzio.
“Se il sesso non era del tutto voluto o si è verificato in un contesto traumatico, è facile immaginare come ciò possa avere avuto un impatto negativo su come la donna vive le sue relazioni, o sulle sue capacità relazionali”, ha detto ancora Paik . “L’esperienza potrebbe portare le persone verso relazioni meno stabili.”
Limitazioni dichiarate dello studio in questione sono state la mancanza di informazioni sulla posizione lavorativa delle persone intervistate, dato che viene spesso utilizzato come fattore di controllo nelle ricerche sul divorzio, oltre al fatto che i dati in possesso dei Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione in alcuni casi sono solo stimati. Paik sostiene di essere arrivato comunque agli stessi risultati, anche escludendo le cifre considerate incerte, ma è sua intenzione ripetere lo studio con i nuovi dati del Survey 2006-08, per confermare questi risultati.
“Si tratta di un argomento di attualità, dato l’attuale dibattito sulla sessualizzazione precoce delle ragazze”, ha detto il ricercatore. “Questo studio cerca di fornire alcune risposte sulla sessualità degli adolescenti e il rischio di dissoluzione coniugale, e i risultati mostrano che sia il contesto che l’età precoce del primo rapporto sessuale sono associati con il divorzio”.
Giuliana Proietti
Fonte
Study examines link between teen sex and divorce rate, Eurekalert
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ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE
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