Donne omosessuali e verginità – Consulenza online
CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it
Sono una ragazza di 22 anni e da due anni e mezzo ho una relazione stabile e felice con la mia attuale compagna. Non ho mai avuto – né sono mai stata interessata ad avere – rapporti eterosessuali, perciò si può dire che io sia ancora vergine, da un punto di vista prettamente fisico. Ma per poter vivere in modo più completo e appagante la nostra vita intima di coppia, da mesi abbiamo deciso di provare ad eliminare il “problema” dell’imene. Premetto che non sento dolore con l’inserimento in vagina di dita e dildi dalla circonferenza ridotta, solo un leggero fastidio di tanto in tanto. Da questo punto di vista, credo di essere più elastica o forse semplicemente più rilassata di molte altre ragazze.
Ma quando si tratta di provare con giocattoli sessuali dalle dimensioni realistiche, non riusciamo a concludere la penetrazione: la mia compagna ha paura, perché dice di non “sentirmi” e di non avere la chiara percezione di ciò che fa, teme di farmi male, e in effetti nel momento in cui arriviamo a tendere l’imene sento dolore, lei incontra resistenza e non riesce a procedere oltre.
Tutto ciò è immensamente frustrante, perché vogliamo vivere insieme questa prima volta e personalmente la stimolazione esterna da sola non mi soddisfa appieno. Però non sappiamo come muoverci, sul web non si trovano consigli né testimonianze di questo tipo, quasi che il sesso lesbico non sia vero sesso o che non implichi la penetrazione. Ho veramente bisogno di un consiglio: sono piuttosto certa che se chiedessi un’imenectomia alla mia ginecologa me la rifiuterebbe, non a torto, perché non ho problemi di natura anatomica, se non forse un imene un po’ carnoso. In attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti.
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Gentilissima,
Sinceramente non capisco il problema. Infatti, se è vero che il sesso lesbico può includere la penetrazione, come può avvenire del resto anche durante la masturbazione, non capisco perché sia così importante per voi introdurre un oggetto di dimensioni “realistiche” per la rottura dell’imene.
La verginità e la deflorazione sono simboli di un triste passato, in cui una donna poteva essere giudicata, criticata e perfino uccisa a causa della presenza di questa insignificante pellicola di carne, chiamata imene, che non ha alcuna funzione organica e che non cambia in alcun modo la vita di una persona.
Se però, per vostri motivi, questo culto della “prima volta” resta importante, il suggerimento è quello di usare un lubrificante e assumere una posizione diversa da quella del missionario, ad esempio quella della penetrazione da tergo, che è quella più adatta all’introduzione di un pene di grandi dimensioni.
Qualora questa operazione venisse a compromettere il senso del piacere, il consiglio è quello di lasciar fare alla ginecologa, che potrà liberarla facilmente del peso (psicologico) della sua verginità, senza traumi o problemi.
Cordialmente,
Dr. Giuliana Proietti
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Ancona, Civitanova Marche, Fabriano, Terni, Online
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
ANCONA FABRIANO CIVITANOVA MARCHE TERNI e ONLINE
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it