Prima beve, poi si fa – Consulenza online
CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it
Salve, sono una ragazza di 22 anni, in questo momento avrei proprio bisogno di un aiuto istantaneo ma purtroppo dovrò aspettare l’email di risposta. Sto con un ragazzo da 5 anni,lui ha 2 anni in più di me. Quando l’ho conosciuto era il tipico ubriacone della compagnia,quello problematico e che non ti sogneresti mai di starci insieme se sei una adolescente timida e insicura come lo ero io. Fatto sta che ci siamo messi insieme dopo avermi promesso, per la prima volta, che sarebbe cambiato per me.così è stato infatti,ma solo per i primi mesi.
Da allora succede che un periodo stiamo bene,lui sta bene, lavora, nel momento in cui tutto va bene nella sua vita ed è felice deve distruggersi. inizia col non rispondere al telefono o trovare scuse per non uscire con me, e beve, il primo, il secondo bicchiere e così via fin quando non regge più,ha bisogno di qualcosa che lo riprendi fisicamente in modo tale da poter continuare a bere per tutta la notte,solo, nei bar…allora si fa di cocaina. Il giorno dopo chiama, a me sembra realmente pentito, avvolte piange anche, e cerca di riparare al meglio i danni che ha fatto la sera prima (sembra dottor jekyll e mister hyde ). Da qualche settimana però l’ho lasciato, adesso sto male, perche lo amo, perché quando è sobrio è la persona perfetta, perche volevo dei figli da lui, perchè mi piace tanto la mattina appena sveglio, è dolce e mi ama. Poco fa si è fatto sentire,dice che ha capito davvero cosa c’è di importante, dice che vuole vivere di cose semplici, ha detto che vuole curarsi e nel momento in cui ce l’ha fatta mi rivuole con lui, prima no perché non vorrebbe farmi soffrire dinuovo….mah…io adesso non so davvero se crederci…voi che avreste fatto?
A32/A11
Gentilissima,
Se, dopo 5 anni (e non 5 settimane), siete esattamente nella condizione in cui vi siete conosciuti, la situazione è difficile che possa magicamente migliorare: evidentemente questo ragazzo non ha la forza per uscire dal tunnel in cui si è cacciato e questi suoi comportamenti vanno letti come una “cura”(sbagliata) contro la sua infelicità.
Evidentemente neanche l’amore è riuscito a cambiarlo. L’unica cosa certa a questo punto è che lui non riesce ad aiutarsi da solo ed ha bisogno urgente di un aiuto professionale. Se questo ragazzo le interessa davvero, cerchi come prima cosa di spingerlo verso una psicoterapia, perché altrimenti continuerà nel suo percorso di auto-distruzione, un percorso che non potrà non interessare, direttamente o indirettamente, anche le persone che gli sono vicine e che gli vogliono bene.
Cari saluti e auguri.
Dr. Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it