Tutto sull’eiaculazione
Cosa significa Eiaculazione
L’eiaculazione è l’emissione, attraverso l’uretra, di liquido seminale (sperma) causata dalle contrazioni dei muscoli alla base del pene e dell’epididimo, in seguito al raggiungimento dell’orgasmo.
Etimologia
Dal punto di vista etimologico il termine deriva dal verbo latino eiaculari, cioè “gettare fuori con forza”. Il verbo è infatti composto da “e” per ex ed “iaculari” (lanciare, in particolare lanciare il giavellotto che veniva detto iaculum). I latini in verità sembra usassero assai poco il verbo eiaculari, preferendogli meio, is, mèiere o mingo, is, mìngere, cioè… Orinare.
A7
Eiaculazione ante-portam
Si parla di emissione di liquido seminale “ante portam” o “ante portas”, dove per porte si intendono quelle, figurate, della vagina. E’ più corretto dire ante-portam, al singolare, o sarebbe meglio ante-portas, al plurale? Tutto dipende, ovviamente, da cosa si intende per “porta”: se si intendono le piccole labbra è giustificato l’uso del plurale “portas”, mentre se si intende l’apertura vaginale (ostio vaginale) si dovrebbe usare il singolare “portam”.
Il naturale precursore dell’eiaculazione
Il naturale precursore dell’eiaculazione è l’eccitazione sessuale, che porta all’erezione del pene, anche se non tutte le eccitazioni e le erezioni portano necessariamente all’eiaculazione. La stimolazione sessuale del pene durante la masturbazione o l’attività sessuale vaginale, anale, o orale può fornire lo stimolo necessario affinché un uomo raggiunga l’orgasmo e l’eiaculazione.
Tempo di latenza della eiaculazione intravaginale
Gli uomini raggiungono l’orgasmo in genere 5-7 minuti dopo l’inizio dell’introduzione del pene in vagina.
Liquido pre-eiaculatorio
Una stimolazione prolungata attraverso i preliminari (baci, petting e stimolazione diretta delle zone erogene prima della penetrazione) o carezze (durante la masturbazione) porta all’eccitazione e alla produzione di liquido pre-eiaculatorio. Nel liquido pre-eiaculatorio è possibile che vi sia una certa quantità di sperma, dovuta a una una precedente eiaculazione e ancora presente nell’uretra, o anche agenti infettivi (incluso l’HIV).
Eiaculazione precoce e ritardata
L’eiaculazione precoce si ha quando l’eiaculazione avviene prima del tempo desiderato. Se un uomo non è in grado di eiaculare dopo una stimolazione sessuale prolungata, nonostante il suo desiderio di farlo, si tratta invece di eiaculazione ritardata o anorgasmia. Un orgasmo che non è accompagnato da eiaculazione è definito orgasmo “secco” 0 “asciutto“.
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Come avviene l’eiaculazione
Quando un uomo ha raggiunto un livello sufficiente di stimolazione, inizia l’orgasmo e l’eiaculazione. Lo sperma viene emesso sotto il controllo del sistema nervoso simpatico attraverso l’uretra, tramite contrazioni ritmiche, generate dai muscoli bulbospongioso e pubococcigeo, sotto il controllo di un riflesso spinale a livello dei nervi spinali S2-4 attraverso il nervo pudendo. Il tipico orgasmo maschile dura diversi secondi.
Dopo l’inizio dell’orgasmo, gli impulsi eiaculatori raggiungono un picco di scarica e quindi diminuiscono nel flusso. L’orgasmo tipico consiste in 10-15 contrazioni, anche se è improbabile che l’uomo ne sia perfettamente consapevole. Una volta che la prima contrazione è avvenuta, l’eiaculazione continuerà a essere completata in un processo involontario. In questa fase, l’eiaculazione non può essere fermata. Il ritmo delle contrazioni rallenta gradualmente durante l’orgasmo: le contrazioni iniziali si verificano ad un intervallo medio di 0,6 secondi con un incremento crescente di 0,1 secondi per contrazione. Le contrazioni della maggior parte degli uomini procedono a intervalli ritmici regolari per tutta la durata dell’orgasmo. Molti uomini sperimentano anche ulteriori contrazioni irregolari alla conclusione dell’orgasmo.
L’eiaculazione di solito inizia durante la prima o la seconda contrazione dell’orgasmo. Per la maggior parte degli uomini, la prima espulsione dello sperma avviene durante la seconda contrazione, quando viene espulso il 40% o più dello sperma totale. Dopo questo picco, l’entità dello sperma che il pene emette diminuisce ed anche le contrazioni iniziano a diminuire di intensità. Le contrazioni muscolari dell’orgasmo possono continuare dopo l’eiaculazione senza che si verifichino ulteriori emissioni di sperma.
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Periodo refrattario
La maggior parte degli uomini sperimenta un periodo refrattario subito dopo un orgasmo, durante il quale è impossibile raggiungere un’altra erezione. Durante questo periodo l’uomo prova un profondo e spesso piacevole senso di rilassamento, solitamente sentito nell’inguine e nelle cosce. La durata del periodo refrattario varia considerevolmente da una situazione all’altra, anche per lo stesso individuo. L’età influisce sul tempo di recupero: infatti gli uomini più giovani di solito si riprendono più velocemente degli uomini più anziani, anche se non è un dato generalizzabile.
Orgasmi multipli
Mentre alcuni uomini possono avere periodi refrattari di 15 minuti o più, alcuni uomini sono in grado di provare eccitazione sessuale subito dopo l’eiaculazione, continuando il rapporto sessuale. Altri uomini possono invece avere un pene particolarmente sensibile dopo l’eiaculazione, il che può rendere spiacevole la stimolazione sessuale.
Volume
La forza e la quantità di sperma che viene espulso durante un’eiaculazione varia ampiamente tra gli uomini e può consistere in 0,1 – 10 millilitri (a titolo di confronto, si noti che un cucchiaino da caffè contiene 5 ml e un cucchiaio da minestra ne contiene 15 ml). Il volume dello sperma adulto è influenzato dal tempo trascorso dall’eiaculazione precedente;
volumi di sperma più grandi sono osservati quando vi sono maggiori durate di astinenza. Il volume dello sperma anormalmente basso si definisce ipospermia. Una delle possibili cause di basso volume o completa mancanza di sperma è l’ostruzione del dotto eiaculatorio. È normale che la quantità di sperma diminuisca con l’età.
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Qualità
Anche il numero di spermatozoi in un’eiaculazione varia ampiamente, a seconda di molti fattori, tra cui il tempo trascorso dall’ultima eiaculazione, l’età, i livelli di stress, il livello di testosterone. Un numero di spermatozoi insolitamente basso, che non corrisponde necessariamente allo scarso volume dell’eiaculato, è detto oligospermia. L’assenza di spermatozoi nell’eiaculato è denominata azoospermia.
Sviluppo
La prima eiaculazione nei maschi spesso si verifica circa 12 mesi dopo l’inizio della pubertà, generalmente attraverso la masturbazione o l’emissione notturna (“sogni bagnati”). Questo primo volume di sperma è piuttosto scarso. L’eiaculazione tipica nei tre mesi successivi produce meno di 1 ml di sperma. La maggior parte delle prime eiaculazioni (90%) non contiene sperma. Delle poche eiaculazioni precoci che contengono spermatozoi, la maggior parte dello sperma (97%) manca di capacità di movimento. Entro 24 mesi dalla prima eiaculazione, il volume, la quantità e le caratteristiche dello sperma corrispondono a quello dello sperma dell’adulto.
Salute
Nella maggior parte degli uomini, non vi sono effetti nocivi sulla salute a causa delle frequenti eiaculazioni.
Dr. Walter La Gatta
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