Rapporti sessuali con aiutino
Rapporti sessuali con aiutino – Consulenza online

Dr. Giuliana Proietti Consulenza online

CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it

 

buonasera dottoressa,sono un ragazzo di 26 anni,le faccio una premessa ovvero che fin da quando avevo 12,13 anni ho la passione per le calze da donna e mi piace indossarli(di nascosto ovviamente),non mi piacciono e non mi sono mai piaciuti uomini in vita mia.
Sono fidanzato da 3 anni  però abbiamo un problema,nei primi due anni e mezzo nei nostri rapporti non c’è stato alcun problema,poi da agosto 2012 io non riuscivo a mantenere l’erezione inziale e quindi non riuscivamo ad avere un rapporto normale,ho fatto tutti gli esami possibili dopo un mese che siamo stati in questa condizione ed è risultato tutto ok,poi ho provato ad indossare dei gambaletti velati da donna prima dell’atto ed è andato tutto ok,lei però piange perchè dice che non le piaccio più e crede che riusciamo ad avere il rapporto solo grazie ai gambaletti,io so che non è vero perchè mi piace da morire e la amo più di me stesso,a nulla è servito dirle che cmq nei primi due anni e mezzo ogni tanto li indossavo pure durante il rapporto ma lei non se ne accorgeva(però tipo 3 volte su 10 li mettevo e le altre 7 andava tutto bene ugualmente).
Quale può esser il problema?io spero che non ce ne siano e che sia dovuto alla mia passione fin da bambino però perchè nei primi due anni e mezzo quelle 7 volte su 10 che non li usavo andava ugualmente tutto ok?lei dice che non mi piace più come prima(falsissimo tra l altro è una modella meravigliosa)oppure che non la amo più…stò impazzendo…grazie per l’attenzione,so solo una cosa certa io ovvero che a lei la amo più di me stesso e mi piace da moriree e sono  le uniche cose cosa di cui sono certissimo e non ho alcun dubbio!!!

cordialità

A25/A4

Gentilissimo,

Parlando in generale, va anzitutto precisato che se anche lei, nella sua vita reale, non avesse mai sentito il desiderio di avere rapporti sessuali con uomini, questo non significa che il suo immaginario erotico non contenga stimoli di tipo omosessuale.

Molte persone nascono e muoiono eterosessuali, pur avendo bisogno di stimolarsi con fantasie di tipo omosessuale (è meno frequente che accada il contrario, cioè che un omosessuale abbia necessità, per avere prestazioni sessuali migliori, di stimolarsi con contenuti eterosessuali).

Nel suo caso occorrerebbe anzitutto capire perché le calze da donna hanno questo potere di eccitarla: sicuramente all’età di 12-13 anni lei deve aver osservato una scena che l’ha particolarmente stimolata (letta in un libro, vista in un film, osservata in una sua compagna di scuola, ecc…).

Posto che le calze da donna sono state da lei erotizzate e trasformate in un feticcio, senza il quale spesso le è difficile portare a termine il rapporto sessuale, mi sorprende che lei non chieda alla sua bellissima partner di indossare questo indumento, piuttosto che indossarlo lei: per questo sarei portata a pensare che si tratti di una fantasia di tipo omosessuale.

Il fatto che all’inizio della vostra storia la presenza di questo feticcio non fosse sempre necessaria rientra nell’ordine naturale delle cose: all’inizio di una relazione infatti c’è sempre, nei confronti del/della partner, un maggiore stimolo, una curiosità, una motivazione, che poi col tempo naturalmente si placano, per cui le occasioni sessuali nella coppia stabile non si presentano più in automatico, ma vanno attivamente ricercate, ad esempio ricorrendo a delle fantasie erotiche, o attraverso la creazione di situazioni ed atmosfere che consentano una maggiore eccitazione sessuale.

Per questo le suggerirei, a livello personale, di cercare di comprendere meglio alcuni aspetti della sua sessualità che sono per il momento rimasti un po’ in ombra e, a livello relazionale, di coinvolgere maggiormente la sua partner nei suoi giochi di travestimento, in modo che la ragazza si possa sentire più protagonista dell’eccitazione sessuale del suo partner e non un semplice strumento di piacere.

Saluti cordiali.

Dr. Giuliana Proietti

“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
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La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior

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Dr. Giuliana Proietti

Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona ● Attività libero professionale, prevalentemente online ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior.

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