Incontri occasionali e donne che prendono l’iniziativa
Oggi, sempre di più, uomini e donne si comportano in modo simile in varie situazioni che riguardano la sessualità, ma permangono ancora differenze per quanto riguarda le relazioni sessuali occasionali, in cui le donne si sentono molto meno libere degli uomini. Segue la sintesi di una ricerca portoghese dedicata al comportamento di uomini e donne negli incontri sessuali occasionali.
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Una recente meta-analisi che valuta le differenze nelle aspettative e nei giudizi riguardo al comportamento sessuale delle persone conclude che si è ancora in presenza del tradizionale doppio standard sessuale (SDS), cioè un doppio insieme di standard sessuali che è tradizionalmente più severo per le donne rispetto agli uomini (Endendijk et al., 2020).
Anche precedenti revisioni della letteratura (Bordini & Sperb, 2013 ; Petersen & Hyde, 2010 , 2011 ), avevano mostrato che alcuni comportamenti sessuali al giorno d’oggi non suscitano più i tradizionali giudizi negativi, mentre ce ne sono altri, come il sesso occasionale, che continuano ad essere considerati in modo diverso se attuati da un uomo o da una donna.
E’ doveroso, a questo punto, chiarire cosa intendiamo per “sesso occasionale”, e cioè il coinvolgimento in varie forme di comportamento sessuale, senza che vi siano aspettative reciproche di sentimenti d’amore, o di una relazione di lungo termine (Alvarez et al., 2019).
La valutazione differenziale del sesso occasionale, che avviene ancora oggi, è data dal fatto che i ruoli sociali degli uomini tendono ancora ad essere caratterizzati da un maggiore potere e da uno status più elevato, mentre i ruoli delle donne sono ancora associati a comportamenti subordinati.
La gerarchia di genere si riflette, ovviamente, anche sul comportamento sessuale, per cui viene attribuito maggiore controllo sessuale agli uomini e minore autonomia sessuale alle donne (Eagly e Wood, 1999).
Come sempre, la conformità alle aspettative sul ruolo di genere viene premiata e la devianza viene invece valutata negativamente o addirittura punita (ad es. Wood & Eagle, 2012 ), e questo spiega le differenze di genere nei comportamenti legati al sesso occasionale.
Piuttosto che approvare questi doppi standard, le donne sembrano riconoscere il loro ruolo come una legittima norma sociale, cui sentono il dovere di sottomettersi o conformarsi (in alcuni casi facendo credere agli altri di farlo!), al fine di proteggere la propria reputazione sessuale (Fjaer et al., 2015).
Il numero delle persone coinvolte negli incontri occasionali è cresciuto negli ultimi due decenni (Alvarez et al., 2019 ; Garcia et al., 2012 ; Wentland & Reissing, 2011 ). Tale aumento può essere attribuito sia al fatto che viene data la priorità a specifici compiti della vita, come finire l’università, essere finanziariamente indipendenti, iniziare e investire nello sviluppo di una carriera professionale, ma anche perché è stata differita nel tempo la formazione di una famiglia.
L’equità di genere, cioè l’aumento della partecipazione delle donne all’istruzione superiore e alla forza lavoro, viene indicata come una tra le ragioni principali per cui è aumentato il numero di individui single (es. Himawan et al., 2018 ), la cui libertà nello stile di vita è uno dei punti forti dell’essere single, così almeno ne parlano uomini e donne, anche in culture diverse (es. Lyons et al., 2014; National Institute of Population & Social Security Research, 2017 ).
Particolare è il caso del Portogallo, dove la ricerca, sebbene limitata, ha dimostrato che entrambi i sessi tendono a comportarsi in modo simile: per quanto riguarda il giudizio degli altri, le giovani donne adottano standard egualitari e talvolta perfino invertiti (Ramos et al., 2005 ).
NON E' MAI TROPPO TARDI PER INIZIARE UNA TERAPIA DI COPPIA
La società portoghese negli anni ’60 si configurava attorno a una rigida struttura conservatrice in materia di moralità sessuale, seguendo l’orientamento della Chiesa cattolica. Come è successo in molte società occidentali, da allora si sono verificati grandi cambiamenti nella struttura sociale e nel comportamento sessuale.
Il Portogallo oggi ha più donne che completano l’istruzione superiore e ottengono un dottorato rispetto agli uomini (PORDATA, 2021 ). Questo cambia di molto gli aspetti demografici: si pensi che nel 1990 l’età media del matrimonio era di 26,2 anni per gli uomini e 24,2 anni per le donne. Oggi queste cifre sono rispettivamente di 33,9 e 32,4 anni (dati del 2019) e l’età media del primo parto è passata da 24,7 anni per le donne nel 1990 a 30,5 anni nel 2019.
Sposarsi e/o mettere su famiglia continuano ad essere progetti per i giovani, ma sono eventi che vengono immaginati nel futuro (Machado et al., 2014). Nell’esempio del Portogallo, nonostante l’81% della popolazione portoghese si dichiari cattolica, nel 2019 c’erano più persone sposate con cerimonie civili (68,7%) che sposate in chiesa (30,7%) (PORDATA, 2021 ).
La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior
Questa visione più laica e meno valorizzata dell’aspetto sacramentale e istituzionale del matrimonio non riflette un suo rifiuto, ma è il risultato dell’esperienza di varie alternative relazionali che avvengono prima del matrimonio e che poi si rivelano in gran parte transitorie (Aboimo, 2005).
La ricerca mostra che, dal punto di vista sessuale, vi è stata una convergenza dei comportamenti sessuali maschili e femminili, soprattutto tra i giovani, con grandi cambiamenti tra le donne, soprattutto quelle con istruzione superiore (Ferreira & Villaverde, 2010).
Tuttavia, gli studi incentrati sulla comprensione della diversità di genere nelle risposte ai copioni (etero)sessuali dominanti, hanno mostrato la coesistenza di discorsi ancora conservatori insieme ad altri più progressisti. Quelli progressisti si sforzano di distaccarsi dalle strutture tradizionali e dalle regole di genere per le relazioni e il sesso, aumentando l’agency sessuale, e in alcuni casi uscendo dai ruoli di genere tradizionali, adottando nuove forme di relazione intima (Alarcão et al., 2015 ).
In generale, si è scoperto che le differenze di genere nella sessualità si sono rivelate minori nelle società con una maggiore uguaglianza di genere (Endendijk et al., 2020 ; Petersen & Hyde, 2010 ), con atteggiamenti simili fra uomini e donne, ad esempio, nella decisione di rinviare il matrimonio e rimanere single più a lungo (Himawan et al., 2018 ). Ovviamente questo atteggiamento comune aumenta la probabilità e la rilevanza delle relazioni sessuali non impegnate prima del matrimonio.
Per le donne, tuttavia, si è visto che ancora molte di loro si astengono dal prendere l’iniziativa in questo tipo di relazioni, così come si trattengono dal rivelare le loro esperienze sessuali occasionali ad altri, confermando il tradizionale doppio standard sessuale e, tranne eccezioni, sono ancora una minoranza coloro che vivono la loro vita sessuale liberamente, senza riguardo per il giudizio sociale.
Dr. Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Fonte principale:
Alvarez, MJ., Pegado, A., Luz, R. et al. Still Striving After All These Years: Between Normality of Conduct and Normativity of Evaluation in Casual Relationships among College Students. Curr Psychol (2021). https://doi.org/10.1007/s12144-021-02344-9
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
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● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
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