Difficoltà di dialogo con il marito – Consulenza online
CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Walter La Gatta
Psicoterapeuta Sessuologo
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Tel. 348 3314908
buona sera,spero di avvere della risposte precise alle mie domande .ho 42 anni,sono sposata da ben 19 anni, mamma di 3 stupendi figli sono casalinga e nel tempo libero lo dedico a me stessa.(lavori di manualita una chiaccheraTA CON UN amica ecc.ecc)pero c’e un neo non riesco avvere un dialogo sereno con mio marito,si inizia il discorso con calma e rispetto reciproco poi mi sento atacata (verbalmente)e io inizio acusare i suoi errore continue critiche sul pasato (ascoltare troppo i genitori che adesso non ci sono più ,eserre un po egoista cioè pensare sempre a se stesso avere timore di quello che possono pensaRE GLI ALTRI)non riesco ad avere un dialogo sereno ed farmi capire che anche io ho dei diriti e non solo doveri vorei che mio marito mi capisse che anche io conto e valgo.
A15
Gentile signora,
Quando si desidera davvero che il dialogo migliori all’interno della coppia, non si può sempre aspettare che sia l’altro a cambiare, per cambiare di conseguenza.
Provi lei a fare il primo passo, e vedrà che suo marito la seguirà o comunque farà qualche sforzo per seguirla. Non riesco a capire in che modo suo marito la attacchi continuamente e perché lo faccia: forse c’è qualcosa nel vostro rapporto che non funziona, o non funziona più.
Non credo che suo marito la attacchi per il semplice gusto di rovinare la giornata a lei e a se stesso… E allora, se c’è qualcosa per cui lei si ritiene attaccata ingiustamente, la reazione migliore non è certo quella di rinfacciare a suo marito tutti i suoi errori e tutte le sue debolezze del passato, ma quella di cercare di chiarire, una volta per tutte, quale è il vero problema che esiste fra di voi e cercare un modo per risolverlo.
Nel presente però, non nel passato. Inoltre, per essere giustamente valorizzata e considerata, lei non dovrebbe semplicemente affidarsi alla buona volontà altrui: faccia qualcosa per cui gli altri la possano apprezzare e possano capire quello che lei veramente vale.
Visto che non lavora, cerchi di valorizzare i suoi hobbies. Se, ad esempio, nel tempo libero lei si dedicasse, oltre che ai lavori di manualità e alle chiacchiere con l’amica, a fare qualcosa di più “interessante” per gli altri (es. corso di ceramica, corso di informatica, corsi per diventare sommelier, corsi di inglese, yoga, viaggi, ecc.), sicuramente riceverebbe più attenzioni e gratificazioni.
Una terapia di coppia potrebbe senz’altro aiutarvi.
Dr. Walter La Gatta
Immagine: Clarity
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la stessa cosa e uguale a quella mia secondo me ci sono sempre relazioni extraconiugali a prescindere il letto oppure una sempilce attrazione con un'altro o altra altrimenti i problemi si risolverebbero