Pornografia e Crisi di Coppia – Consulenza online
CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it
Scrivo perché sono in crisi in relazione al rapporto sessuale che da tempo vivo con il mio ragazzo.
Io ho 33 anni e lui 39 e stiamo insieme da 5 anni. Per il primo anno il nostro rapporto è stato molto passionale anche se quello che ho sempre lamentato è stata la mancanza di preliminari che invece credo siano fondamentali. Poi dopo il primo anno il rapporto è diventato più tranquillo come credo è normale che sia.
Devo dire che lui a livello emotivo è il partner migliore che abbia mai avuto e la persona più affine a me che io potessi immaginare; per questo motivo ho sempre dato meno importanza all’aspetto sessuale nonostante da questo punto di vista ho avuto partner migliori…
Negli ultimi 2 anni lui ha iniziato un lavoro molto pesante di circa 50 ore settimanale, il suo malessere per la situazione lavorativa che l hanno spinto verso una sorta di forma lieve di depressione. Ora sta meglio ma questo malessere lavorativo continua…
Da un anno siamo andati a convivere e la mia speranza era che ci sarebbero state più occasioni di una maggiore intimità e invece nulla… purtroppo l’unico tempo che passiamo insieme è la sera dopo le 21 e la domenica in quanto lavora fino a tardi anche il sabato e in quei pochi momenti che passiamo insieme lui è sempre stanchissimo tanto da addormentarsi spesso molto presto. La nostra media di rapporti sessuali è di circa 2 volte al mese quando va bene.
Devo sottolineare che lui spesso fa allusioni sessuali su di me in modo giocoso, gioca con le parole su quello che gli provoco, mi fa sentire bella e desiderabile a parole ma poi in concreto non fa nulla di più tranne quelle poche volte in cui stanchi sul divano risolviamo un veloce rapporto poco soddisfacente.
Da parte mia devo dire che questa situazione mi ha fatto diventare più insicura di quello che sono quindi io non lo cerco mai per paura di essere ridicola o per paura di essere rifiutata…
Ho provato a parlarle con lui con difficoltà ma lui mi ha normalizzato la situazione dicendo che è normale che con gli orari che fa è difficile che la sera sia energico per voler avere un rapporto.
In più mi ha detto che non è mai stato un grande amatore con nessuna delle sue ex e non ha mai dato troppa importanza al sesso… peccato che ha ammesso che guarda spesso filmini porno durante la pausa pranzo di giorno…
Insomma ho anche pensato fosse gay, che avesse un’altra ma sono opzioni che poi se ragiono mi sembrano impossibili…
Spero mi possa aiutare…
Grazie,
A4
Gentilissima,
La cosa che lei scrive alla fine della lettera, quasi come a volerla consapevolmente minimizzare, è probabilmente il cuore del vostro problema sessuale. Infatti, molti uomini, soprattutto quando si sentono stressati dal lavoro, sono insoddisfatti, si sentono inadeguati per i compiti che svolgono ecc. fuggono dalla realtà che li opprime attraverso la pornografia.
La pornografia diventa quindi una sorta di “cura”, che però ben presto provoca dipendenza e dunque, come per le droghe o l’alcol, per ritrovare i piacevoli effetti occorre sottoporsi a stimoli sempre più potenti, visto che ben presto non c’è più nulla capace di eccitare e di provocare desiderio (e si hanno spesso disfunzioni sessuali).
E’ difficile che il suo partner guardi la pornografia senza praticare autoerotismo: è ovvio che in questo modo il desiderio sessuale cala notevolmente, un po’ a causa della masturbazione, un po’ perché nessuna partner potrà mai essere eccitante come una pornostar, in quanto la pornostar è “finta” e la partner invece è vera.
La pornostar infatti si trucca e si abbiglia in modo provocante per fare sesso, mentre la donna normale in genere si strucca, si spoglia o si mette in pigiama quando va a letto… Tutta un’altra cosa! C’è poi da dire che la pornostar recita una parte (mettendo in scena una sessualità non realistica, ma molto gradita agli uomini), mentre la donna normale in genere non recita e mostra al partner la sessualità come la sente e la vive (e dunque non necessariamente come quella che l’uomo desidererebbe).
E’ possibile dunque che anche lui abbia trovato in lei una compagna ideale, ma che non si senta molto soddisfatto della vostra vita sessuale e abbia per questo scelto di trovare un suo equilibrio attraverso il ricorso alla pornografia.
Il suggerimento è quello di parlare apertamente di questo argomento: se volete ritrovare una sessualità più appagante potreste sottoporvi ad una terapia sessuale con un sessuologo, oppure parlarne con sincerità fra di voi, magari provando a far diventare la pornografia un gioco da condividere (se lei lo gradisce).
Sicuramente lui dovrebbe affrontare i suoi problemi e smettere di curarli con i porno: ci sono molti altri sistemi, molto più efficaci e con assai meno “effetti collaterali” (la crisi di coppia è, sempre più spesso, uno di questi).
Saluti cordiali.
Dr. Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
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La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it