Il matrimonio in America ha significati diversi per bianchi e neri
I neri sposati americani non sembrano vivere più a lungo rispetto a chi sceglie semplicemente di convivere, il che suggerisce che il matrimonio non aumenta la longevità fra i neri, così come accade fra i bianchi: lo afferma un ampio studio nazionale americano condotto presso la Michigan State University.
“Questa scoperta implica che il matrimonio e la convivenza hanno significati molto diversi per bianchi e neri”, ha detto la sociologa MSU Hui Liu, ricercatrice principale dello studio.
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Lo studio, pubblicato sul Journal of Marriage and Family, è il primo a documentare le differenze di mortalità tra conviventi e persone sposate in gruppi razziali differenti, negli Stati Uniti.
Il numero di americani che convivono (cioè vivono insieme senza essere sposati) è aumentato drasticamente negli ultimi 50 anni, passando da 400.000 nel 1960 a 7,6 milioni nel 2011 (dati del censimento).
Liu e Corinne Reczek dell’Università di Cincinnati hanno studiato i dati nazionali sulla salute di quasi 200.000 persone negli anni che vanno dal 1997 al 2004, scoprendo che le persone di razza bianca sposate hanno avuto tassi di mortalità più bassi rispetto a persone di razza bianca che semplicemente convivevano.

Al contrario, non sono emerse differenze significative nella mortalità fra i neri sposati e i neri semplici conviventi.
La Liu ritiene che i bianchi siano più propensi a vedere la convivenza come un matrimonio di prova, il che può significare più bassi livelli di condivisione delle risorse sociali, psicologiche ed economiche.
La convivenza tra i neri è invece più diffusa ed è percepita come alternativa al matrimonio, il che significa che può riprodurre le dinamiche tipiche del matrimonio e promuovere la salute, come il matrimonio tende a fare fra i bianchi, ha detto la Liu.
Inoltre, poiché i neri tendono a guadagnare meno soldi rispetto ai bianchi, il matrimonio fra 2 neri non conferisce loro lo stesso livello di benefici sociali ed economici come accade per i bianchi, ha detto ancora la ricercatrice.
Riformulando e semplificando, la differenza sta nel fatto che i neri spesso non possono permettersi il matrimonio e non acquisiscono con esso i vantaggi sociali che hanno i bianchi (e dunque si accontentano della convivenza, dandole lo stesso valore del matrimonio): per questo non ci sono grandi differenze nei tassi di mortalità fra sposati e conviventi. Fra i bianchi invece il matrimonio fa ancora la differenza, nel senso che permette una migliore qualità della vita ed ecco perché gli sposati vivono più a lungo.
Dr. Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Fonte:
Marriage has different meanings for blacks and whites: study, Phys.org
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