La durata dell’amore si può calcolare?
Dopo uno studio durato cinque anni, alcuni ricercatori hanno messo a punto un test per capire se un rapporto di coppia ha la possibilità (o meno) di durare.
I ricercatori dell’Università di Rochester, New York, hanno chiesto a 222 persone impegnate in rapporti di coppia stabili, fidanzate o sposate, di elencare le tre parole che più ricordavano il/la loro partner. Le parole sono state aggiunte a un elenco di tre parole positive – vacanze, pace, regalo – e ad un altro elenco di tre parole negative – morte, incidente, tragedia.
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I partecipanti hanno poi osservato il monitor di un PC, nel quale comparivano le tre parole, una alla volta per circa un secondo, ed hanno dovuto completare due prove: quella di spingere la barra spaziatrice ogni volta vedevano parole positive collegabili al partner, e un altra quando individuavano delle parole negative legate al partner.
Secondo Rogge le reazioni automatiche delle persone a queste parole, dicono molto sui loro sentimenti inconsci ed i risultati combinati di entrambe le prove possono quindi permettere di prevedere la probabilità di sopravvivenza di una coppia.
Se gli intervistati avevano problemi a selezionare parole positive relative al/alla partner, ma erano molto più precisi quando dovevano associare parole negative al/alla partner, la loro relazione, secondo i ricercatori, aveva una possibilità di rottura del 75 per cento.
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Gli psicologi hanno poi contattato le coppie ogni tre mesi, per monitorare lo stato della relazione ed hanno così constatato che effettivamente le coppie si dividevano entro un anno, se i ricercatori lo avevano previsto.
Rogge ritiene che lo studio potrebbe aiutare i terapeuti, quando le coppie che essi seguono si sentono in difficoltà nel dover condividere sentimenti negativi, o anche per metterle in guardia circa eventuali problemi a venire.
I risultati completi dello studio sono stati pubblicati nel recente numero di Psychological Science.
Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Fonte: Ottawa Citizen
Immagine: EpSOS.de
La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior
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Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it