Ha scoperto la passione sessuale - Consulenza online

Ha scoperto la passione sessuale – Consulenza online

Dr. Giuliana Proietti Consulenza online

CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it

 

Gentilissimi tutti,

grazie per la vostra risposta! Vi racconto la mia storia, è un po’ lunga, ma cercherò di essere il più concisa possibile.

Sto passando un momento non facile della mia vita (per certi versi difficile, per certi altri idilliaco), perché sto attraversando una situazione nella quale non mi sarei mai immaginata di trovarmi. Ma proprio Mai, nemmeno lontanamente. Mai perché sono sempre stata quella che si definisce “una brava ragazza”, educata da una buona famiglia, brava a scuola, rispettosa verso gli altri, spesso fin troppo timida e quindi durante l’adolescenza anche molto schiva dall’altro sesso.

Finché arriva il tempo dell’università, dove conosco quello che attualmente è il mio marito. Stiamo insieme per quasi 6 anni prima di sposarci e siccome siamo due persone molto credenti, decidiamo di non avere rapporti sessuali prima del matrimonio – nessuno dei due ne aveva avuti prima-. Io in realtà non ero così convinta, ma sull’onda dell’innamoramento ho finito per convincermi pure io.

Pur rimanendo una persona credente ora, non rifarei la stessa scelta, perché solo ora mi sono resa conto di quanto, anche il lato dei rapporti sessuali, del piacere, della soddisfazione siano fondamentali nel rapporto di coppia. Le cose tra di noi comunque andavano a gonfie vele per tutto questo tempo, c’è sempre stata una grande intesa, una solida amicizia e insieme ci divertivamo veramente tanto, condividevamo, come condividiamo anche adesso, molte passioni e interessi comuni. Non avendo mai avuto rapporti prima, io onestamente al tempo non ne sentivo nemmeno la mancanza.

Poi ci siamo sposati e abbiamo avuto la nostra prima volta, che è stata a dir poco disastrosa, perché lui ha avuto un approccio troppo duro, troppo “porno” – lui infatti non mi aveva mai nascosto di guardare video porno – mentre io mi aspettavo una cosa molto più dolce e romantica.

La cosa invece è stata molto dolorosa, io non ero AFFATTO eccitata. Da quel momento non riuscivo più ad avere rapporti completi, perché ero bloccata dalla paura e dal dolore fisico. Così sono stata in terapia da una ginecologa, bravissima e dolcissima, per ben 8 mesi, per risolvere il problema, che alla fine si è risolto.

Nonostante ciò però i rapporti con lui non sono mai stati un granché, io non ho mai avuto un orgasmo, raramente ne traevo soddisfazione e se potevo evitare di avere rapporti con lui, li evitavo sempre.

È brutto dirlo ma è così. Se ci penso, ero felice quando mi arrivava il ciclo, o quando non dormivamo insieme perché magari io andavo a casa dai miei genitori, che vivono in un’altra città, così non mi dovevo subire quel tran tran, alla fine noioso, con poca chimica, poco vissuto, per nulla passionale, che alla fine non mi portava a niente.

Io ho provato a spiegare a lui di avere un approcio meno “porno” e più reale, più romantico, lui ci ha provato, ma la cosa non sembra fare per lui. Lui ha bisogno di cambiare mille posizioni, di vedere video porno, di avere un approccio sempre così. Perfino i suoi baci non mi dicono nulla, non mi trasmettono eccitazione.

A parte questo lato, lui è una bravissima persona, una di quelle rare da trovare, è onesto, dolce, disponibile, so che se mi trovassi in qualsiasi brutta situazione lui ci sarebbe sempre, è un uomo aperto con il quale si può sempre parlare, mai violento, nemmeno nel parlare. Non si potrebbe chiedere di più. Ma questo problema persiste.

Purtroppo mi rendo conto che io evito sempre di più i rapporti sessuali, mi concedo solo quando noto che lui me lo chiede, nemmeno molto velatamente. Purtroppo ripeto – enorme errore mio – non avendo avuto rapporti prima del matrimonio, non avevo confronti e pensavo che era normale, che m dovevo accontentare così… Che forse si, era così.

Finché al lavoro conosco un collega, più giovane di me. Da subito lui dimostra interesse nei miei confronti, mi corteggia, come nessuno mi aveva mai corteggiato prima, ma senza mai essere pesante, proprio mai. Mi accorgo di sentire una chimica con lui, che non avevo mai sentito prima con nessun altro.

Ho paura, ma allo stesso sono felice come una bambina piccola, è una cosa che non mi è mai successa prima in vita mia e che mai avrei immaginato. Lui mi piace veramente tanto, e sembra anche io a lui. Lui non smette di corteggiarmi, mi regala fiori, mi aspetta fuori dal lavoro per parlare… Finché un giorno, durante la festa di lavoro prima dell’estate mi chiama in disparte per parlare… e scatta il primo bacio tra di noi. A cui se ne susseguono altri mille.

Di nascosto, di sfuggita, nei posti più impensabili. Io mi sento in colpa, mi dico che mi devo fermare, ma il minuto dopo sono li ad aspettarlo. Finché facciamo l’amore, come io non l’avevo mai fatto prima, inaspettatamente, con una passione, un coinvolgimento e un romanticismo che io non pensavo nemmeno esistessero. Lui è dolce, calmo, non ha fretta, mi coccola tantissimo. Seguono altre volte, la passione è sempre la stessa, forse anche di più… è con lui che ho il mio primo orgasmo da un rapporto sessuale, dopo 3 anni di rapporti con mio marito.

Ripeto c’è una chimica con lui, che non avevo mai sentito prima. Mi rendo conto che lui mi piace tanto, tantissimo, non mi staccherei mai da lui. Mio marito è una bravissima persona, un ottimo amico, ma non mi piace così, non sento questa attrazione, non ne sento neanche un po’.

I rapporti sono diminuiti, fino a scomparire ormai da mesi…E io sono qui a chiedermi: può rimanere in piedi un matrimonio così? Lui mi sta chiedendo spesso se sto bene ancora con lui, se gli voglio bene, cosa ho che non va… E ovviamente fa sempre allusioni ai rapporti che mancano… Io gli ho chiesto di darmi del tempo.

Sono spaventata da quello che potrà succedere, ma allo stesso tempo felice di aver scoperto veramente cosa sia fare l’amore con passione, con piacere, con quel tipo di chimica e di intesa. Sono spaventata da quello che succederà indipendentemente da come andrà con questo mio collega, ma collega o meno, ho capito che con mio marito c’è qualcosa che non va..

Dall’altra parte mi spaventa anche la grande diversità che c’è con questo mio collega: lui è più giovane, abbiamo un percorso completamente diverso alle spalle (io ho studiato fino alla laurea magistrale all’università, mentre lui ha la scuola media , a livello personale non lo conosco così tanto bene… con mio marito abbiamo tante cose in comune, il livello di scolarizzazione, certi valori, interessi comuni… Non so proprio cosa fare.

Grazie…

A15

Gentilissima,

La sua storia è comune a quella di molte donne: spesso gli uomini non hanno idea di quale debba essere l’approccio con la propria compagna e la pornografia (a causa dei modelli sessuali che sdogana) è veramente disastrosa per il sesso praticato all’interno della coppia.

Lei ha già provato a parlare con suo marito di questa sua insoddisfazione per quanto riguarda i rapporti sessuali, senza però avere successo, per cui il suggerimento è quello di intraprendere una terapia di coppia, in modo da affrontare gli argomenti più spinosi apertamente, cercando di trovare la soluzione del problema.

Se la terapia di coppia non avesse esiti positivi, c’è da prendere in seria considerazione l’idea di lasciarsi, prima ancora di avere dei figli e dare vita ad una famiglia. Infatti, questo suo collega non è certamente la persona giusta per lei, ma è stato utile per farle comprendere cosa c’è che non va nel suo matrimonio (il sesso) e cosa le manca (il piacere, la passione). Prima o poi tutto questo sarebbe venuto fuori.

Il rapporto di coppia infatti è diverso dal rapporto di amicizia, perché prevede anche una sessualità soddisfacente fra i due partners: oggi suo marito è forse il suo migliore amico ma, allo stato attuale delle cose, non lo si può neanche chiamare marito, dal momento che con lui non c’è stato altro che dolore e che lui non sembra affatto interessato alle sue esigenze sessuali.

Credo che la terapia di coppia nel vostro caso sia non solo utile, ma assolutamente necessaria, per capire cosa fare in questo momento di comprensibile confusione.

Buone cose.

Dr. Giuliana Proietti

“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
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Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona ● Attività libero professionale, prevalentemente online ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior.

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