Ci amiamo ma... Consulenza online

Ci amiamo ma… Consulenza online

Dr. Giuliana Proietti Consulenza online

CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it

 

Salve,
sono una ragazza di 24 anni e il mio ragazzo ne ha 25. Stiamo insieme da 4 anni, ci amiamo ma il nostro rapporto non è mai stato facile a causa del nostro carattere. Ci sono più o meno sempre state incomprensioni e litigi anche se per piccole cose. Ultimamente  (ultimi mesi se non anni non saprei definire precisamente a causa di alti e bassi) la situazione diventa sempre più ingestibile come se fossimo in una situazione di stallo infelici e scontenti ma senza via di uscita. La cosa “strana” è che i motivi di litigio sono gira e rigira sempre gli stessi ed è appunto strano non trovare un compromesso avendo la situazione chiara e definita. I motivi sono:
– ci vediamo pochissimo: siamo due studenti universitari con tanto tempo libero, nonostante questo abbiamo fin dall’inizio preso la cattiva abitudine di vedersi il venerdì e sabato sera e qualche ora di un pomeriggio ad esagerare. Il fatto di vedersi in queste serate ha portato al trascurare le amicizie. Adesso ci vediamo ancora meno, perché lui dalla scorsa estate ha (da una parte giustamente ma nel nostro contesto non più) deciso di dedicare il sabato sera agli amici. Io non ho accettato tale condizione perché anche se ha anche proposto di sostituire quella sera con altre sono sicura che a lungo andare il risultato sarebbe stato solo un vedersi meno. Dico questo perché: è una persona che sta bene a stare sempre in casa da solo, non si annoia mai e finché non sono io a proporre (cosa che non Fo mai perché il mio carattere orgoglioso me lo impedisce) vedersi è davvero difficile. Quello che io vorrei è vedersi di più, per il semplice motivo che abbiamo tempo libero e non ci sono scuse valide per non stare insieme. Invece la scelta più ovvia è quella di stare ognuno a casa sua… Quando discutiamo per questo lui dice che è sempre stato abituato così anche nelle precedenti relazioni per paura che a vedersi sempre ci si stufi, e che è disposto a vedermi anche sempre se solo lo chiedessi ma non lo faccio. A questo proposito passo al secondo motivo.
– se non chiedo mai di uscire è perché  (oltre al mio carattere) il fatto che si esca poco mi ha sempre insinuato il dubbio di una non voglia di vedermi e di conseguenza se lo chiedessi io rimarrei sempre con i miei dubbi e tormenti, quando invece vorrei da lui che mi confutasse questi dubbi chiedendo propronendo… dimostrando. Lui dice che oltre a voler che sia io almeno il 10% delle volte ha bisogno di vedermi come ero prima per poter volere uscire e stare bene con me.
– a proposito di dimostrare non ci coccoliamo più non ci diciamo mi manchi o voglio vederti ne ti amo ne nulla se non nei biglietti di auguri o per Chat.. ma mai in faccia. Prima lo facevamo ed era molto dolce. Lui dice che non lo fa perché sono diventata così scostante, rabbiosa ecc.. ma non riesco più ad essere quella di una volta finché ho questa rabbia e delusione nei suoi confronti. Lo amo e tutto ma vorrei che le cose andassero diversamente.
– tutti questi timori e dubbi mi hanno portato ad essere sempre lamentosa e lui per “proteggermi” mi omette di dirmi cose del tipo che parla con le amiche che potrebbero farmi arrabbiare, ma non capisce che la mi rabbia deriva dal suo non essere sincero, basterebbe che mi dicesse tutto perché così anche se non fa nulla di male mi insinua il dubbio inutilmente. Ne abbiamo parlato e mi ha detto che ho ragione e che mi dirà tutto, ma ancora ho beccato delle omissioni di fatti.. il lupo perde il pelo ma non il vizio.
– ultima e presumibilmente consequenziale ai precedenti problemi, ma non per questo di minore importanza, non facciamo più l’amore, mi da fastidio quando si fa perché non mi sento coinvolta ma lontana a causa di questo rancore enorme..

In conclusione ogni volta che cerchiamo di chiarire a parole ci riesce sempre bene perché sembra tutto semplice dire si ok io farò così e te sarai più così.. ma nella realtà non c’è mai corrispondenza. Se invece dovessi pensare alla soluzione opposta di lasciarlo, non ci riuscirei mai perché è la persona più importante della mia vita e per affrontare un simile trauma avrei bisogno di tanto aiuto. Ci amiamo ancora e non riusciamo a fare a meno l’uno dell’altro. Quando minaccio di lasciarlo diventa un bambino disperato e pronto a tutto e la mia determinazione svanisce. Vorrei evitare possibilmente questa strada. Spero di trovare uno spunto col vostro aiuto.
Grazie, cordiali saluti.


A19

Gentilissima,

La relazione, così come la descrive, non può ancora durare a lungo. Infatti, sembrate ormai una coppia stanca, incapace di provare piacere nello stare insieme, dove nessuno dei due appare pronto a sacrificarsi per l’altro, o a rinunciare al suo orgoglio per donarsi all’altro. Inoltre, il non fare più sesso insieme è un forte campanello d’allarme, perché è un segnale importante di allontanamento. A questo si aggiunga il fatto che parlare d’amore vi mette ormai in imbarazzo, come se fosse una cosa del passato, tanto che riuscite a farlo solo se non vi guardate in faccia.

Dato che l’amore dei primi tempi è finito, le strade da percorrere sono due: o tentare una terapia di coppia, per superare i limiti che vi siete auto-imposti e che bloccano l’evoluzione del rapporto di coppia, o accettare la fine dell’amore e aspettare che uno dei due trovi il coraggio di rompere.

Se ci tiene a questo rapporto, cominci lei a cambiare per prima.

Saluti e auguri.
Dr. Giuliana Proietti

“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Problemi di coppia? Chiamaci


LGBT friendly

Twitter
 

 

 

Immagine:
Pexels

Please follow and like us:

Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa (attività libero-professionale in Ancona, Roma, Civitanova Marche e Fabriano) ● Responsabile scientifico del sito www.psicolinea.it ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it Per appuntamenti e collaborazioni professionali: 347 – 0375949 Telefono e Whatsapp Ancona, Terni, Roma, Civitanova Marche, Fabriano & Terapie online, via Skype e Whatsapp

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *