La tratta di esseri umani a fine di sfruttamento sessuale
Secondo un recente studio pubblicato dall’Apramp, un’associazione spagnola per il reinserimento sociale delle prostitute, i maggiori consumatori di prostituzione in Europa sono gli spagnoli, con il 39% degli uomini di età compresa fra 33 e 55 anni, che hanno avuto almeno un rapporto sessuale a pagamento.
Nella Top Five troviamo inoltre: Svizzera (19%) Austria (15%), Paesi Bassi (14%), Svezia (13%). A livello mondiale i maggiori fruitori del servizio sono i tailandesi (73%), seguiti dai portoricani (61%).
A18
Il report di 122 pagine, afferma che la metà di queste prostitute esercitano in case di appuntamento e club e che esse vengono per la maggior parte (300.000) dai Paesi della ex Jugoslavia o di area balcanica.
Il traffico di esseri umani viene definito nel sito dell’associazione “una forma di schiavitù moderna, una violazione dei diritti umani che costituisce un crimine contro la sicurezza umana e la sicurezza dello Stato”, in quanto crea utili in tutti gli affari gestiti dalla malavita. L’obiettivo dichiarato dell’associazione è dunque quello di prevenire, perseguire i colpevoli e proteggere le vittime.
Il traffico di esseri umani non può essere combattuto, secondo l’associazione spagnola, solo attraverso l’obbligatorietà dell’azione penale, ma è necessario che le leggi riconoscano anche che le persone vittime di tratta sono, appunto, delle vittime (soprattutto donne e bambini), e che è necessario tutelare i loro diritti umani fondamentali.
La tratta di persone a scopo di sfruttamento sessuale è, dicono ancora all’Apram, alimentata dalla disuguaglianza di genere e dalla mancanza di pari opportunità. Per l’associazione spagnola è necessario che gli Stati si impegnino nella prevenzione, protezione e lotta contro i fattori che contribuiscono a questa situazione, riducendo la vulnerabilità delle persone oggetto di tratta e sensibilizzando i clienti di prestazioni sessuali, al fine di ridurre la loro domanda, che è la causa del problema.
All’APRAMP sono impegnati ad articolare un progetto globale di assistenza per le donne vittime di tratta, attraverso un accurato processo di intervento, a cominciare dall’entrare in contatto con queste persone, per poi aiutarle ad inserirsi nel mercato del lavoro in Spagna, o a tornare in sicurezza al loro Paese d’origine.
Vengono monitorate le situazioni anche di altri Stati, allo scopo di studiare meglio la situazione e l’evoluzione del problema.
Fonte:
Les Suisses sont très friands de prostitution, 20 Minutes
Apram, rapporto (pdf, spagnolo)
Dr. Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Links:
Apram.com
Ministero dell’Interno
Fedpol (Svizzera)
Linee guida per l’informazione in tema di tratta di esseri umani (Governo italiano, pdf)
Associazione diritti umani: nuove schiavitù e traffico di esseri umani (pdf, italiano)
Immagine:
Flickr

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it