Coppie giovanissime e gravidanza
La gravidanza rappresenta un problema significativo per le coppie molto giovani, con conseguenze che possono avere un impatto duraturo sulla vita di entrambi i genitori e sul benessere del bambino.
Questo fenomeno, con molti cambiamenti da zona a zona è diffuso su scala globale e merita un’analisi approfondita per comprendere le cause sottostanti e identificare le strategie per prevenirlo.
Cosa si intende per “gravidanza precoce”?
La gravidanza precoce è quella che ha luogo nel periodo compreso tra la pubertà e il compimento dei 19 anni.
Quali sono i dati che abbiamo al momento?
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), partoriscono ogni anno circa 16 milioni di ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni. Il 95% di queste nascite avviene nei Paesi in via di sviluppo, dove le condizioni socio-economiche sfavorevoli e l’accesso limitato ai servizi sanitari possono contribuire alla mancanza di educazione sessuale e alla scarsa disponibilità di contraccettivi.
Secondo dati UNICEF, in tutto il mondo, dal 2012 il tasso di parti in età adolescenziale è sceso da 51 a 42 nascite ogni 1.000 ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni. Sebbene questi progressi siano stati registrati anche tra i paesi meno sviluppati, lì il tasso di partorienti in età adolescenziale è ancora oggi superiore al doppio della media globale: 94 parti ogni 1.000 ragazze.
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Quale è la situazione in Italia?
Il fenomeno delle gravidanze precoci è abbastanza circoscritto in Italia e riguarda 1.3 parti ogni mille. Rimane un problema significativo soprattutto nell’Italia meridionale e insulare e nella popolazione straniera presente in Italia.
Quali sono le principali cause di questo fenomeno?
La gravidanza tra i giovanissimi può essere il risultato di una serie di fattori interconnessi:
- Crescente precocità sessuale. Attualmente, in tutti i Paesi sviluppati, si osserva una crescente precocità sessuale, che si manifesta ben prima della completa maturazione psico-fisica.
- Scarsa conoscenza del proprio corpo e dei meccanismi della riproduzione.
- Scarso livello di istruzione: le ragazze con livelli di scolarizzazione inferiori hanno 5 volte più probabilità di avere una gravidanza rispetto alle ragazze della stessa età che hanno accesso a studi superiori;
- Mancanza di Educazione Sessuale: In molte società, l’educazione sessuale rimane un argomento tabù o non viene affrontata in modo completo nelle scuole o nelle famiglie, lasciando i giovani con informazioni insufficienti per prendere decisioni consapevoli sulla sessualità e sulla contraccezione.
- Accesso Limitato ai Contraccettivi: La mancanza di accesso ai contraccettivi, sia per motivi economici che culturali, può rendere difficile per i giovani proteggersi da una gravidanza non pianificata.
- Pressioni Sociali e Culturali: In alcune comunità, possono esistere pressioni sociali che incoraggiano precocemente l’attività sessuale o che stigmatizzano l’uso della contraccezione.
- Povertà e Disuguaglianza Sociale: Le famiglie a basso reddito o con risorse limitate possono avere accesso limitato all’istruzione e ai servizi sanitari, aumentando il rischio di gravidanze precoci.
- Violenza sessuale.
Perché una gravidanza precoce è pericolosa soprattutto per le ragazze?
Perché una gravidanza in età adolescenziale può portare a:
- rischio di affrontare stigma e isolamento sociale, rifiuto o violenza da parte dei partner, dei genitori e dei coetanei.
- aumentare i rischi di abbandono scolastico, compromettendo le opportunità educative e lavorative del futuro della giovane madre.
- aumentare il rischio di un matrimonio forzato.
- maggiore rischio di complicazioni durante la gravidanza, come preeclampsia, eclampsia, infezioni uterine che possono mettere a rischio la salute della madre e del bambino.
- maggiori rischi per la salute del neonato: i bambini nati da madri adolescenti hanno un rischio più elevato di nascita prematura, basso peso alla nascita, malformazioni congenite e ritardi nello sviluppo.
Come evitare le gravidanze precoci nelle coppie molto giovani ?
Ecco alcuni suggerimenti:
- Programmare interventi educativi atti a migliorare la conoscenza sessuale, incoraggiando e sostenendo la contraccezione.
- Garantire ai giovani un accesso facile e gratuito ai servizi sanitari, senza paura di giudizio o discriminazione.
- Rendere i contraccettivi facilmente accessibili e quindi fornire ai giovani informazioni sui diversi tipi di contraccettivi e renderli disponibili a basso costo o gratuitamente.
- Promuovere una maggiore attenzione e rispetto verso la relazione, facendo particolare attenzione alla parità di genere, in famiglia, a scuola e in ogni contesto sociale.
- Investire nell’istruzione delle ragazze, consentendo loro di fare scelte informate sulla loro salute e il loro futuro.
Quali sono i tassi di abortività nelle ragazze adolescenti?
In Italia si assiste a una continua diminuzione del tasso di abortività, a partire dal 1983. Il dato italiano rimane tra i valori più bassi a livello internazionale (Dati Ministero della Salute)
Il ricorso all’IVG nel 2020 è diminuito in tutte le classi di età rispetto al 2019, risultando pari a 1,9 per 1.000 donne, valore inferiore a quello del 2019.
Come negli anni precedenti, si conferma il minore ricorso all’aborto tra le giovani in Italia rispetto a quanto registrato negli altri Paesi dell’Europa Occidentale.
Per tutte le classi di età le straniere hanno tassi di abortività più elevati delle italiane di 2-3 volte, ma anche questo è un fenomeno in costante diminuzione, presumibilmente grazie al maggiore e più efficace ricorso a metodi per la procreazione consapevole, alternativi all’aborto.
Come aiutare una coppia di genitori adolescenti?
Ecco alcuni modi per offrire supporto:
1. Supporto Emotivo: essere presenti in modo empatico e non giudicante, ascoltare le loro preoccupazioni, paure e desideri senza fare critiche, per stabilire una relazione di fiducia.
2. Consulenza psicologica; può essere particolarmente utile per affrontare lo stress e le difficoltà legate alla genitorialità precoce.
3. Supporto Economico: Aiutare la giovane coppia a livello economico, anche ricorrendo a sussidi statali o programmi di assistenza sociale.
4. Dare informazioni pratiche: questo può includere informazioni su come prendersi cura del neonato, nutrizione, igiene e sviluppo del bambino.
5. Supporto per riprendere gli studi: incoraggiare la coppia a continuare la propria istruzione, se possibile, per costruire un futuro miglior,e per se stessi e per il bambino.
7. Incentivare il senso di responsabilità: incoraggiare la coppia a essere responsabile delle proprie azioni e delle decisioni prese in merito alla genitorialità, per sviluppare una maggiore autonomia e fiducia nelle proprie capacità.
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Dott.ssa Giuliana Proietti
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona
● Attività libero professionale, prevalentemente online
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it
