Il modo di vivere l’intimità – Consulenza online
Buonasera,
Mi chiamo B.C e sono una ragazza di 21 anni. Sono felicemente fidanzata da 3 anni. La relazione procede benissimo, mi sento innamorata e corrisposta. Ultimamente mi sono venute delle ansie per quanto riguarda la mia vita sessuale se paragonata a quella di amici/conoscenti. Io e il mio ragazzo non facciamo sesso molto spesso, e a causa del coronavirus ancora meno. Un po’ perché viviamo insieme con i miei genitori e ci sono pochi momenti di privacy e un po’ perché io provo un pochino di dolore. Nonostante ciò pratichiamo regolarmente preliminari, petting e attività erotiche.
Il problema dolore è dovuto alla bassa frequenza del rapporto, come ha indicato la mia ginecologa. Quindi non è niente che mi causi troppe ansie. Io mi sento felice e, parlandone apertamente con il mio partner, sono stata rassicurata che sia tutto a posto e abbiamo concordato di trovare più occasioni per fare l’amore.
Lui conferma di essere soddisfatto, anche se vorrebbe farlo di più. Anche io vorrei farlo di più ma non è una cosa che vivo con urgenza perché ho sempre pensato che ogni attività sessuale che ci soddisfacesse contasse come fare l’amore. In sostanza le mie ansie derivano praticamente solo da “aspettative sociali” o quella che credo sia la normale frequenza per avere rapporti. Forse non dovrei preoccuparmi perché questo è il nostro modo di vivere l’intimità. Lei pensa ci sia qualcosa di sbagliato?
A18
Gentilissima,
Nella sessualità non ci sono regole da rispettare, se non per il fatto che tutto quello che viene fatto deve essere ampiamente condiviso con il/la propria partner. Sembra, da ciò che racconta, che allo stato attuale voi abbiate trovato un punto di equilibrio nel petting, che vi permette rapporti sicuri, ugualmente soddisfacenti e soprattutto “silenziosi”.
Venendo alla sua domanda, credo che le ragioni che lei adduce per non fare sesso completo siano comprensibili allo stato attuale, vista la scarsità di occasioni per essere soli e il dolore fisico durante la penetrazione, dovuto forse alla scarsa lubrificazione.
Se questa modalità di affrontare il sesso dovesse però avvenire anche in momenti di massima tranquillità, ad esempio quando siete assolutamente soli, come durante una vacanza, allora credo che si potrebbe sospettare qualche fobia sessuale, che dovrebbe essere affrontata. Le suggerisco, per il dolore durante la penetrazione, di usare un lubrificante.
Dr. Walter La Gatta
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Freepik
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