Facebook utilizzato come prova nei casi di separazione e divorzio

Facebook utilizzato come prova nei casi di separazione e divorzio

Terapie Online Giuliana Proietti

La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia
come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior

 

Su Facebook, Instagram, Twitter, Tik Tok e gli altri social media, le persone condividono molte informazioni personali, anche perché questi mezzi possono permettere di rimanere in contatto con gli amici e i familiari, raccontare loro cosa si sta facendo in un determinato periodo, le persone e i luoghi che si frequentano e così via. Per molti c’è sicuramente il rischio di una sovraesposizione, in quanto su questi social viene raccontato e documentato veramente fin troppo della propria vita privata, per cui non deve sorprendere il fatto che molti avvocati usino questa sterminata fonte di informazioni nelle cause di separazione e divorzio.

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Se si è particolarmente attivi sui social media, è importante sapere che tutto quello che viene postato potrebbe diventare una prova. Ad esempio, se si sta lottando per ottenere l’affidamento dei figli, ma si pubblicano foto di se stessi mentre si beve o in discoteca, queste immagini possono diventare una prova negativa, anche se magari la foto pubblicata era quella dell’unica serata della vita trascorsa in discoteca.

Qualunque sia il problema che state affrontando

Se si è in fase di separazione, è consigliabile usare i social con consapevolezza, evitando gli errori più banali. Ecco qualche suggerimento utile:

  • Non cambiare lo stato su Facebook da “sposato” a “single” fino a quando la separazione non sarà definitiva.
  • Non discutere pubblicamente della propria separazione sui social media.
  • Non parlare male del proprio partner sui social media.
  • Non pubblicare foto di sé mentre si sta in luoghi di lusso o particolarmente costosi.
  • Non pubblicare foto che riguardino feste e simili.
  • Evitare di pubblicare foto in cui si è insieme a un nuovo/nuova partner fino a che non si torna ufficialmente single.
  • Se ci si chiede: “È appropriato pubblicare questo post?” è meglio non pubblicarlo.

In particolare, non scrivere mai niente a riguardo dei propri problemi di coppia, affinché uno sfogo momentaneo non diventi una prova in una causa di separazione, o nelle pratiche per l’affidamento dei figli.

Dr. Giuliana Proietti


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Di Dr. Giuliana Proietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa di Ancona ● Attività libero professionale, prevalentemente online ● Saggista e Blogger ● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale ● Conduzione seminari di sviluppo personale ● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici ● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità. Sito personale: www.giulianaproietti.it La Dr.ssa Giuliana Proietti presta la sua attività professionale su Clinica della Coppia come Direttrice Scientifica e Terapeuta Senior.

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