Lo opprimo e lo soffoco – Consulenza online

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Lo opprimo e lo soffoco – Consulenza online

Dr. Giuliana Proietti Consulenza online

CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it

 

Ho 38 anni, sposata da 13 con un uomo con cui sto da quando ne avevo 17.L’anno scorso per motivi di lavoro si trasferisce in un’altra regione, ci vediamo il sabato pomeriggio e la domenica. a Natale mi dice che lo opprimo e lo soffoco ( mi vede solo 36 ore a settimana) la mia può sembrare una storia di numeri; non abbiamo figli per problemi suoi, non gli ho mai fatto pressione, mai rinfacciato niente sono stata amorevole e disponibile. mi dice che ha bisogno dei suoi spazi, mi ama ma preferisce stare da solo, o meglio ha bisogno dei giorni in cui non stiamo insieme per rigenerarsi e desiderarmi. Sabato 14/8 dovrei raggiungerlo dove lavora e passare insieme due settimane. ditemi un po che dovrei fare?

A28/A6

Gentilissima,

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Non si capisce dalla sua lettera se queste vacanze da trascorrere insieme siano concordate o meno… Se lui l’aspetta, la cosa migliore è senz’altro quella di raggiungerlo, se invece lei non è attesa, presentarsi per due settimane potrebbe acuire in lui questo senso di oppressione e di soffocamento che già sente e di cui le ha parlato.

Al di là della situazione contingente tuttavia, sarebbe opportuno prendere consapevolezza che il vostro rapporto si sta lentamente spegnendo: se non si possono avere figli, a ragione di più occorrerebbe trovare dei forti interessi da condividere, che rinsaldino la coppia e le diano delle valide ragioni per farla restare insieme.

Se invece queste ragioni per stare insieme obiettivamente non ci sono (o non ci sono più), se il vostro amore e la vostra passione si sono inesorabilmente spenti, se gli impegni della vita vi portano a stare lontani, c’è da chiedersi se il voler rimanere uniti non sia in effetti una forzatura, per la semplice ragione di non essere abituati ad affrontare il mondo da soli. Se questa fosse la ragione, occorrerebbe reagire con coraggio.
Cordiali saluti.

Dr. Giuliana Proietti

Immagine:
Pixabay

 

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