Il primo rapporto dopo i quaranta – Consulenza online

40 anni

Il primo rapporto dopo i quaranta – Consulenza online

Dr. Giuliana Proietti Consulenza online

CONSULENZA ON LINE
A cura di:
Dr. Giuliana Proietti
Psicoterapeuta Sessuologa
Tel. 347 0375949
www.giulianaproietti.it

 

Salve dottoressa….Ho 44 anni e non ho mai avuto rapporti sessuali.
Leggevo ora del suo articolo sulle fobie sessuali….non so dirle se mi riconosco.

Sono stata in terapia per 3 anni , senza risultati…il fatto e’ che la paura mi blocca ancor prima di conoscere un uomo….e quelli che ho conosciuto, forse involontariamente li ho allontanati..per paura dell’intimita’.

L’anno scorso in discoteca ci ero quasi arrivata…..ma la paura che scoprisse la verita’.., la paura che mi assale , pensando “chissa’ chi e'” quest’uomo..che potrebbe farmi del male( tipo uomo che uccide…) mi blocca. Ho aderito alla religione (omissis) 20 anni , dall’adolescenza al’eta’ matura…..non so se conosce il loro punto di vista rigido sul sesso…..fatto solo nell’ambito matrimoniale. E.., dulcis in fundo, da bimba sono stata oggetto di molestie sessuali da parte di uno zio acquisito.

Ora , mi rendo conto che la paura mi blocca e mi impedisce di vivere ..ma e’ un circolo vizioso: ho paura mi blocco….e sono immobilizzata. solo che sono stufa.

So che l’aiuto esterno e’ solo relativo…ma cosi’ da sola…..non riesco proprio!
Attendo una sua risposta..la ringrazio anticipatamente.

A9

Gentilissima,

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Non capisco perché lei dica che un aiuto esterno sia “solo relativo”… Credo, al contrario, che lei non abbia altra strada, per uscire da questo circolo vizioso in cui si trova, che quello di cercare un aiuto esterno.

Detto questo, vale la pena ricordare che non tutte le terapie funzionano e che non tutti gli psicoterapeuti sono formati per curare questo tipo di problemi o, semplicemente, non con tutti i terapeuti si riesce a creare la giusta alleanza per raggiungere i propri obiettivi.

Il suggerimento che sento di darle quindi è anzitutto quello di affidarsi ad un terapeuta sessuologo/a di cui abbia veramente fiducia e che le dia la possibilità, a sei mesi dall’inizio della terapia, di cominciare a vedere qualche risultato. La terapia non è solo uno sfogo, è qualcosa che deve produrre risultati.

In secondo luogo, data la situazione, direi che lei non dovrebbe pensare di provare questa prima esperienza, tanto attesa quanto temuta, con una persona qualsiasi da poco conosciuta in discoteca, ma piuttosto cercare di stabilire un buon rapporto amichevole/sentimentale con una persona con la quale si trova bene e che non le crea ansia o timori. La prima volta è forse meglio averla con una persona amica, di cui non è follemente innamorata, in modo da vivere l’esperienza con meno ansia.

Cordialmente,

Dr. Giuliana Proietti

“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Clinica della Coppia Online Therapy


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