Lei 43, lui 60 anni – Consulenza online

Lui 60 lei 43 anni - Consulenza online

Lei 43, lui 60 anni – Consulenza online

Dr.ssa Giuliana Proietti
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
Tel. 347 0375949

 

 

Buonasera ho 43 anni ed ho una relazione stabile con un uomo di 60 anni, da due anni. All’ inizio fra noi c’ era tantissima passione, i rapporti sessuali avvenivano ogni giorno, talvolta anche due volte, dopo i primi 6 mesi diciamo che si sono stabilizzati ad 1/2 volte a settimana, fino a 2/3 mesi fa, dove si sono ridotti ad una volta al mese. Io non l’ ho mai rifiutato anzi, ho sempre la stessa voglia di fare l’amore come i primi tempi. Noto che regge molto meno tempo durante l’ atto. Molte volte si sfila durante l’ atto, cercando di farmi raggiungere l’ orgasmo in altre maniere, ed appena riprende la penetrazione eiacula quasi subito. Ora non abbiamo mai affrontato l’ argomento se non a battute. Della serie, ricordando i primi momenti della storia in cui passavamo molto tempo a letto lui mi dice: quelli sono stati gli ultimi colpi della mia vita. Oppure quando mi chiede cosa si fa oggi ed io a battuta rispondo, si fa l’ amore tutto il giorno lui ribatte e mi dice, io ho 60 anni no 20 bisogna che tu trovi uno più giovane per codesto. Non mi sento più appagata sessualmente, mi fa sentire poco donna, eppure, sono in forma, mi curo, mi vesto bene, uso sempre biancheria semplice ma sensuale, girello con quella e basta talvolta in casa, sembro più giovane della mia eta’ e sono piacente. E’ frustrante, perché in questo momento della mia vita, forse con la maturità dell’ età a me piace molto fare sesso col partner, è un’ esigenza fisica. Mi trovo spiazzata. Non riesco a capire.

A29/A7

Gentilissima,

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Quando si sceglie un uomo molto più maturo quello che lei descrive è un problema che, prima o poi, si presenta nella coppia. Infatti, a parte il calo del desiderio e dell’interesse sessuale che affronta qualsiasi coppia a causa della routine, l’uomo in là con gli anni perde pian piano le sue capacità erettili e, per avere prestazioni di buona qualità, può anche accadergli di avere bisogno di un tempo di latenza molto lungo fra una prestazione e l’altra. Detto questo però, una sola volta al mese per un uomo di 60 anni mi sembra un po’ eccessivo e le ragioni del suo diniego potrebbero essere diverse da quelle che lei immagina.

Per escludere anzitutto gli aspetti organici, provi a chiedergli di andare a farsi visitare da un andrologo per vedere se, sul piano fisico, è tutto a posto. Il medico potrà inoltre consigliargli delle pillole per facilitare l’erezione e permettergli di avere rapporti più lunghi, più appaganti e più frequenti.

Sul piano psicologico, le consiglierei di non fargli sentire troppo questa pressione sui rapporti sessuali, perché questo potrebbe sviluppare in lui un senso di inadeguatezza e farlo arrivare non solo a provare ansia da prestazione a ogni rapporto (scegliendo così, quando è possibile, di non averlo), ma anche a eiaculazione precoce (come mi sembra stia succedendo) ed anche disfunzione erettile.

Una volta affrontati questi due aspetti, se la situazione dovesse persistere, credo che lei dovrebbe farsi qualche domanda sulla relazione: è sicura che, per le altre cose, vada ancora tutto bene fra di voi?

Saluti.

Dr. Giuliana Proietti

“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Clinica della Coppia Online Therapy

Ultimo aggiornamento eseguito: Mar 22, 2021 @ 15:26

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