Francia: Maison close e la nostalgia per le case chiuse
Dr.ssa Giuliana Proietti
TERAPIE INDIVIDUALI E DI COPPIA
Tel. 347 0375949
In Francia è da poco andata in onda su Canal+ una serie TV che ha avuto un grande successo di pubblico: Maison Close (Casa chiusa) seducendo – letteralmente – una media di un milione di telespettatori e registrando il 18,2% di share. Maison close racconta le avventure di alcune giovani prostitute in un bordello di lusso, nel 1871, al tempo della Comune di Parigi.
A23
Il successo di questo programma televisivo ha inevitabilmente riacceso in Francia la discussione sulle case chiuse e la loro possibile riapertura.
In Francia la legge che stabilì la chiusura delle case chiuse è del 13 febbraio 1946, firmata da Marthe Richard, ex prostituta, poi spia ed infine eroina e politica francese. Negli ultimi anni però, l’idea di riaprire i bordelli si fa sempre più strada, tanto che ormai quasi il 60% dei francesi si dichiarano a favore.
Con la legge sulla sicurezza Nazionale, approvata nel 2003, che vieta l’adescamento passivo, si pensava di diminuire la prostituzione: diminuendo l’offerta, secondo le normali leggi di mercato avrebbe dovuto diminuire anche la domanda. E invece non è stato così: la domanda non è diminuita e le prostitute sono state spinte nelle zone periferiche delle città, vivono in una sorta di clandestinità, se non in semi-schiavitù.
Nel 2010 Chantal Brunel, ha fatto una proposta di legge per la legalizzazione e la regolazione dei brothels, ritenendo che questo permetterà al mercato del sesso di divenire più sicuro e trasparente, come ha poi specificato nel libro “Pour en finir avec les violences faites aux femmes”
Le prostitute francesi però si oppongono a questo piano di legalizzazione, sostenendo che questo limiterebbe le loro libere decisioni. Ci sono state anche manifestazioni organizzate per protestare contro questa proposta di legge. Ciò che le lavoratrici del sesso chiedono in Francia è l’abrogazione della legge del 2003, una legge che non piace proprio a nessuno, nemmeno a Chantal Brunel.
Giuliana Proietti
“Non si progredisce migliorando ciò che è già stato,
bensì cercando di realizzare ciò che ancora non esiste”.
(Khalil Gibran)
Fonte:
Immagine:Adolphe Willette. Wikimedia
Ultimo aggiornamento eseguito:
Twitter
Tweets by gproietti

Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa (attività libero-professionale in Ancona, Roma, Civitanova Marche e Fabriano)
● Responsabile scientifico del sito www.psicolinea.it
● Saggista e Blogger
● Collaborazioni professionali ed elaborazione di test per quotidiani e periodici a diffusione nazionale
● Conduzione seminari di sviluppo personale
● Attività di formazione ed alta formazione presso Enti privati e pubblici
● Co-fondatrice dei Siti www.psicolinea.it, www.clinicadellacoppia.it, www.clinicadellatimidezza.it e delle attività loro collegate, sul trattamento dell’ansia, della timidezza e delle fobie sociali e del loro legame con la sessualità.
Sito personale: www.giulianaproietti.it
Per appuntamenti e collaborazioni professionali: 347 – 0375949 Telefono e Whatsapp
Ancona, Terni, Roma, Civitanova Marche, Fabriano & Terapie online, via Skype e Whatsapp