Adolescenti: prima il sesso orale, poi il resto

Adolescenti: prima il sesso orale, poi il resto

Adolescenti: prima il sesso orale, poi il resto

Dr. Walter La Gatta
Psicoterapeuta Sessuologo
Tel. 348 3314908
Ultimo aggiornamento eseguito: Nov 23, 2022 @ 17:21

Uno studio pubblicato negli Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine e curato dai ricercatori Bonnie Halpern-Felsher e Anna-UC Merced ha coinvolto oltre 600 studenti della California settentrionale negli anni 2002-2005 per valutare i comportamenti sessuali fra gli adolescenti. Gli studenti hanno compilato un questionario ogni sei mesi.

Risultati: La maggior parte dei ragazzi ha affermato di aver avuto rapporti sessuali completi entro sei mesi dalla loro prima esperienza di sesso orale. Secondo quanto si apprende dallo studio infatti, sembra che gli adolescenti tendano a praticare il sesso orale prima del rapporto sessuale vaginale, piuttosto che il contrario. Lo studio non ha evidenziato differenze significative fra ragazzi e ragazze.

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Il sesso orale, fra i giovani (americani), è considerato più accettabile,  meno pericoloso riguardo a gravidanze indesiderate e HIV e dunque è prevalente rispetto al rapporto sessuale completo, perché comporta minori costi sociali e psicologici.
I programmi di educazione sessuale spesso ignorano il ruolo del sesso orale nel comportamento sessuale degli adolescenti, ma questo studio mette in luce che gli operatori sanitari e i genitori, non possono parlare di educazione alla sessualità parlando solo di sesso vaginale, tenendo fuori il sesso orale dai loro discorsi, poiché è proprio partendo dal sesso orale che i ragazzi cominciano a sperimentare la sessualità.

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Dr: Walter La Gatta


Walter La Gatta

Fonte: Medical News Today

Immagine: Garry Knight, Flickr

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